Monocultura - Che cos'è, definizione e concetto

La monocoltura è un sistema di produzione agricola in cui una singola specie viene seminata e raccolta, in modo uniforme, su una vasta area di terreno.

In altre parole, la monocoltura consiste nel produrre esclusivamente un singolo bene in un'azienda agricola. Pertanto, l'intera terra riceverà lo stesso trattamento in termini di irrigazione, fertilizzante, luce, tempo di raccolta, tra gli altri.

L'idea principale della monocoltura è quella di ottenere una maggiore efficienza nell'attività agricola. Questo, per produrre in quantità maggiori.

Si può dire poi che la monocultura permette di realizzare economie di scala. Cioè viene prodotto in maggiore quantità per ridurre il costo unitario, cercando un punto di massimo profitto.

Tuttavia, ciò che è controverso su questo sistema è il suo impatto ecologico. Come spiegheremo in seguito, per realizzare la monocoltura, grandi aree di foreste vengono spesso degradate per essere utilizzate per l'agricoltura.

Vantaggi e svantaggi della monocoltura

Tra i vantaggi della monocoltura abbiamo

  • Costo del lavoro inferiore: Sono necessari meno lavoratori perché vengono sostituiti da macchinari, automatizzando i processi.
  • Produzione a basso costo: Come accennato in precedenza, con questo sistema si ottengono economie di scala, che consentono di ridurre il costo unitario di produzione. A sua volta, questo permette di offrire il raccolto a un prezzo più basso sul mercato, guadagnando competitività.
  • Grandi volumi: È possibile ottenere una grande quantità di produzione, ad esempio, di alimenti di base per l'approvvigionamento della popolazione.

Tuttavia, ci sono anche una serie di svantaggi:

  • Deforestazione: Richiedendo vaste aree, la pratica della monocoltura ha comportato la deforestazione di numerosi ettari, ad esempio in Amazzonia.
  • Maggior rischio per i patogeni: Poiché non esistono terreni con diversificazione delle colture, è molto più facile che si diffondano malattie e compaiano parassiti.
  • Maggiore usura del suolo: Il terreno soffre di maggiore usura. Questo perché al momento della raccolta la pianta viene solitamente estirpata dalle sue radici. Pertanto, è più difficile per il terreno recuperare i suoi nutrienti, perdendo la sua produttività. Di fronte a questo problema, è necessario l'uso di concimi e fertilizzanti.
  • Nessuna diversificazione: Il produttore mette tutte le uova nello stesso paniere. Quindi, se il prezzo del tuo raccolto scende o se è colpito da un parassita, potresti subire pesanti perdite. D'altra parte, se piantassi più prodotti, il rischio sarebbe inferiore.

Esempi di monocoltura

Alcuni degli esempi più comuni di monocoltura sono la soia (Sud America), la canna da zucchero (Cuba), il mais (America) e i pomodori (Cile e Spagna).

Allo stesso modo, esiste una monocoltura di frutti come la banana (Ecuador) e l'ananas (Costa Rica). Questo varia a seconda del paese produttore.

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