La Russia ha acquisito 56 tonnellate di oro nel primo trimestre del 2019. L'interesse della Russia nell'espansione delle sue riserve auree l'ha resa il quinto paese al mondo con riserve auree. Ma cosa c'è dietro questi movimenti della Russia?
Nel corso della storia, in un mondo segnato da circostanze sociali ed economiche, l'oro è sempre stato un valore sicuro. Nonostante i periodi di espansione e le principali recessioni economiche, l'oro ha mantenuto il suo valore, da qui si parla di questo metallo prezioso come di un bene rifugio.
In tempi di crisi economica e, quando la cartamoneta non genera molta fiducia nei mercati, molte persone si rivolgono ai metalli preziosi. Mentre il valore del denaro dipende dal grado di solvibilità di chi lo emette, la Storia ha dimostrato che l'oro non perde valore.
Riduzione della dipendenza dal dollaro
Pertanto, la Cina e in misura maggiore la Russia si sono lanciate nell'acquisto di oro in grandi quantità. Per questo motivo la Banca Centrale Russa ha optato per una strategia di diversificazione del rischio, riducendo le proprie riserve in dollari USA.
Come abbiamo precedentemente indicato, le massicce acquisizioni di oro da parte della Russia non sono un movimento nuovo. Negli ultimi dieci anni, la Russia ha quadruplicato i suoi lingotti d'oro. Se è vero che questi movimenti si sono intensificati notevolmente nel 2018, quando la Russia ha acquisito 274 tonnellate di oro secondo i dati del World Gold Council.
I movimenti compiuti dalla Russia cercano di de-dollarizzare la sua economia. In altre parole, ciò che la Russia vuole è ridurre la dipendenza dal dollaro USA. Un dato che riflette questa tendenza è che, attualmente, i dollari rappresentano il 22% delle riserve russe rispetto al 46% che rappresentavano a metà 2017.
Va notato che la Russia non è l'unico paese che sta aumentando le sue riserve auree riducendo la sua dipendenza dal dollaro. Già lo stesso presidente francese, Emmanuel Macron, ha avvertito dell'eccessiva dipendenza dal dollaro da parte di alcune entità europee e, nell'ultimo anno, Polonia e Ungheria hanno già effettuato i primi acquisti significativi di oro.
Proteggiti da una possibile crisi e tensioni geopolitiche
Tornando alla questione russa, troviamo che il Paese presieduto da Vladimir Putin si sta liberando dei dollari USA. Pertanto, quei dollari sarebbero direttamente sostituiti da grandi quantità di oro.
In questo senso c'è chi crede che la Russia possa scommettere sull'oro come valore rifugio di fronte a un futuro scenario di difficoltà economiche. Pertanto, la Russia cercherebbe di proteggersi da una crisi economica. Ed è questo, mai prima d'ora la Russia ha investito così massicciamente in oro e ancor meno mentre stava perdendo le sue posizioni in dollari USA.
Un'altra ragione convincente che potrebbe spiegare i movimenti della Russia sono le tensioni internazionali con gli Stati Uniti. La prova di ciò è che entrambi i paesi hanno interessi contrastanti nella politica internazionale. Inoltre, se i rischi geopolitici dovessero continuare, è molto probabile che la tendenza russa ai grandi acquisti di oro continui.
Al contrario, un fattore che potrebbe aiutare la Russia a mantenere significative riserve di dollari sarebbe la sua dipendenza dalle sue esportazioni di petrolio, che prende il dollaro come valuta di riferimento. A rafforzamento di questa tesi, va aggiunto che il dollaro ha una grande importanza nel commercio di una nazione come la Russia, dal momento che i tre quarti di questo commercio annuale viene effettuato in dollari USA.