Contabilità nazionale - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

La contabilità nazionale è il sistema di contabilità che registra tutte le attività economiche svolte in una data economia, presentandole in modo aggregato in un dato momento.

I diversi agenti economici, cioè la famiglia, l'impresa e il settore pubblico, svolgono continuamente le loro attività economiche. Ciascuna delle operazioni svolte dai diversi agenti economici è integrata in una linea o grandezza come, ad esempio, produzione, consumo, reddito, ecc. Quindi questa contabilità generale dell'economia è costituita da una serie di conti. Tra i principali dati che compongono i conti nazionali si segnalano i seguenti:

  • Prodotto interno lordo (PIL)
  • Canone nazionale
  • Bilancia dei pagamenti
  • Bilancia commerciale

La stessa procedura si applica per ottenere conti regionali, comunali, provinciali, ecc. Con il nome di Ragioneria regionale, Ragioneria comunale e Ragioneria provinciale.

In termini quantitativi, questo registro dei conti, che è la contabilità nazionale, presenta anche i rapporti che esistono tra i diversi settori che compongono l'economia, nonché i loro rapporti con il resto del mondo.

reddito nazionale

Importanza della contabilità nazionale

L'importanza della contabilità nazionale risiede nel fatto che è uno strumento che fornisce, in primo luogo, gli aspetti chiave dell'economia di una nazione. E, in secondo luogo, è lo strumento che consente a chi gestisce l'economia di agire su quegli aspetti chiave dell'economia per migliorare o correggere gli affari economici della nazione, della regione, della provincia o del comune.

Pertanto, la contabilità nazionale si occupa di due aspetti di vitale importanza per la corretta gestione di una determinata economia. Cioè, registra i dati necessari che vengono presentati o verificati nell'economia. Allo stesso modo, i dati ottenuti con questo sistema di contabilità nazionale consentono di prendere decisioni chiave di politica economica da parte di coloro che amministrano gli affari economici della nazione.

Va detto, in relazione all'attuazione nei diversi paesi, del sistema dei conti che costituisce quella che è la contabilità nazionale, che queste registrazioni degli aggregati economici sono di recente applicazione. Questi resoconti, in pratica, sono nati dopo gli studi compiuti dall'economista John Maynard Keynes nel 1936. Da allora in poi si è resa evidente la necessità e l'importanza che un Paese registri sistematicamente tutte le attività economiche che vengono svolte. A partire dalla seconda metà degli anni Quaranta è stata attuata la procedura di registrazione contabile delle diverse grandezze economiche avvenute nei diversi paesi.