Il governo approva la nuova legge con l'obiettivo di incoraggiare i lavoratori autonomi

Il governo spagnolo approva la nuova legge per i lavoratori autonomi, una legge che prevede molti vantaggi per i lavoratori autonomi, come la tariffa fissa di 50 euro o la possibilità di cambiare la base contributiva. L'obiettivo principale è quello di liberare da oneri il libero professionista e favorire così la crescita economica e imprenditoriale del Paese.

Dopo mesi di studio su come migliorare la situazione dei lavoratori autonomi nel Paese, il Congresso dei Deputati ha approvato la nuova Legge di riforma urgente per i lavoratori autonomi. Una legge su iniziativa del gruppo Cittadini, che migliora senza dubbio le condizioni di lavoro e la sicurezza sociale dei liberi professionisti, gruppo che rappresenta il 19% della popolazione occupata in Spagna.

Il gruppo dei lavoratori autonomi in Spagna è stato punito molto negli ultimi anni, tanto che i lavoratori autonomi erano in una situazione disperata, in attesa di una legge del governo (legge che non è mai arrivata) per migliorare loro condizioni di lavoro.

La nuova legge è stata finalmente approvata e dovrebbe entrare in vigore nel luglio di quest'anno. La nuova legge porta con sé una ventina di riforme che, secondo l'ATA, saranno molto vantaggiose per la collettività.

Come affermato da Lorenzo Amor, presidente dell'ATA, "E' una buona legge che migliorerà la protezione sociale, le condizioni per intraprendere e riprendere, che eliminerà gli ostacoli e faciliterà l'attività". Non solo l'ATA è stata incaricata di manifestare, tutti i partiti politici hanno contribuito con il loro granello di sabbia per migliorare la nuova legge.

Un fatto molto importante per la Spagna, che vedrà come verrà favorita la crescita economica grazie allo svincolo degli oneri che hanno messo sotto pressione i lavoratori autonomi e non hanno permesso loro di prosperare. Certo, c'è ancora molta strada da fare per aiutare i lavoratori autonomi, la base per la creazione di imprese e l'occupazione in un paese.

Quali riforme include questa nuova legge?

La nuova legge è carica di riforme, infatti, il governo stesso è stato incaricato di raccogliere tutte le proposte benefiche per il gruppo e di rifletterle in esso.

Tra le riforme più importanti ci sono:

- L'estensione del forfait da 50 euro a un anno. Inoltre, può essere ripreso con un importo forfettario dopo 2 anni dall'interruzione dell'attività. Prima che dovessi aspettare 5 anni per averlo.

- I liberi professionisti avranno la possibilità di modificare la propria base contributiva fino a quattro volte l'anno per adeguarla al reddito percepito.

- Sono ammesse tre iscrizioni e tre disdette all'anno e che il lavoratore autonomo paghi solo per i giorni di lavoro, nel mese di iscrizione o di recesso.

- Riduzione al 50% dell'addizionale previdenziale per ritardata rata, dall'attuale 20% al 10% nel primo mese.

- Rimborso automatico, dell'eccesso di quotazione delle persone in situazione di attività multipla senza che la persona incaricata di richiederne la restituzione.

- Rettifica in modo che la quota degli azionisti sia legata all'aumento della SMI e sia determinata d'ora in poi nei bilanci generali di ogni anno, dopo aver dialogato con le organizzazioni di lavoro autonomo più rilevanti.

- I lavoratori autonomi che sono in età pensionabile potranno combinare la riscossione del 100% della pensione con il lavoro autonomo, fino ad ora potevano godere solo del 50% della pensione.

- Forfait per le lavoratrici autonome che riprendono a lavorare dopo il congedo di maternità.

- Esenzione del 100% dalla quota di lavoro autonomo per un anno per l'assistenza a minori o persone a carico, garantendo così un migliore equilibrio tra lavoro e famiglia.

- Miglioramento delle condizioni per l'imprenditorialità delle persone con disabilità. Oltre ad agevolare l'assunzione di lavoratori autonomi figli con disabilità.

- Riconoscimento dell'infortunio in itinere per il lavoratore autonomo, che istituisce la tutela previdenziale per il lavoratore autonomo che subisce un infortunio in itinere, e contribuisce per i rischi professionali.

- Miglioramento dei programmi di formazione e informazione per la prevenzione dei rischi professionali, con una maggiore partecipazione delle organizzazioni dei lavoratori autonomi.

- Diritto a una formazione di qualità adeguata alle reali esigenze dei lavoratori autonomi, per migliorare il consolidamento e la competitività delle imprese.

- Detrazioni del 20% delle spese di acqua, luce, elettricità e telefono quando i lavoratori autonomi lavorano da casa.

- Detrazioni fino a 12 euro al giorno, purché si tratti di pasti fuori casa per motivi di lavoro e nei giorni lavorativi, oltre che giustificati con mezzi telematici -pagamento con carta o buoni pasto-.

- Incoraggiare la partecipazione istituzionale dei lavoratori autonomi. Dall'entrata in vigore della legge, il Governo dispone di un anno per favorire la partecipazione delle organizzazioni di lavoratori autonomi al Consiglio economico sociale.

Si tratta di una raccolta delle principali riforme approvate dal congresso. Dopo l'approvazione di tutte le organizzazioni e gruppi politici, questa legge entrerà in vigore non appena l'approvazione definitiva sarà data, già prevista per luglio di quest'anno.

Se tutte queste riforme saranno realizzate, ci troveremo senza dubbio di fronte a un fatto che cambierà completamente la situazione occupazionale dei lavoratori autonomi e la situazione dell'economia nazionale. Oltre alle previsioni di crescita stimate per il Paese spagnolo, sarebbero sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo del 3%.