Il Trattato di Maastricht, noto anche come Trattato dell'Unione europea (TUE), è uno dei documenti fondatori della creazione dell'Unione europea.
Il trattato di Maastricht è stato firmato il 7 febbraio 1992 nella città olandese di Maastricht ed è entrato in vigore il 1 novembre 1993.
Scopo e importanza del Trattato di Maastricht
Il trattato di Maastricht costituisce una pietra miliare nel processo di integrazione dell'Unione europea in quanto aggiunge una dimensione politico-giuridica ai trattati già in vigore (Trattato istitutivo della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA), Trattato costitutivo della Comunità europea dell'energia atomica (EURATOM) e Trattato costitutivo della Comunità economica europea (CEE)) cui si riferiscono principalmente un'integrazione di natura economica.
Il suo obiettivo principale era orientare l'Unione europea verso una politica estera e monetaria comune, insieme alla creazione di una Banca centrale per l'anno 1999. Allo stesso modo, il trattato cercava di avviare una seria riflessione sulle politiche comuni di difesa, cittadinanza e protezione. Protezione.
Notevoli modifiche al trattato di Maastricht
Di seguito descriviamo alcune delle modifiche più importanti introdotte dal trattato.
- Il Parlamento europeo ha accresciuto la sua importanza nella sfera istituzionale.
- Reti transeuropee, politica industriale, tutela dei consumatori, istruzione e formazione professionale, gioventù e cultura entrano a far parte delle politiche comunitarie.
- Si prevede di istituire una moneta unica insieme a una politica monetaria basata sul Sistema europeo di banche centrali (SEBC) composto dalla BCE e dalle banche centrali nazionali.
- Istituzione di cittadinanza europea che si aggiunge alla cittadinanza nazionale.
Struttura del trattato
- Preambolo
- Titolo I: contiene le disposizioni comuni alle Comunità, la politica estera e la cooperazione giudiziaria.
- Titolo II: contiene le disposizioni che modificano il Trattato che modifica il Trattato della Comunità Economica Europea.
- Titolo III: contiene le modifiche al Trattato CECA.
- Titolo IV: contiene le modifiche del Trattato EURATOM.
- Titolo V: introduce le novità in materia di politica estera e di sicurezza comune
- Titolo VI: Disposizioni in materia di Giustizia e dell'Interno.
- Titolo VII: Disposizioni finali.