Libertà di stampa - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

La libertà di stampa è un diritto umano fondamentale che difende che chiunque può diffondere informazioni attraverso qualsiasi mezzo di espressione. Comprende anche il diritto di accedere e ricevere tali informazioni.

Attraverso la libertà di stampa, chiunque può divulgare le informazioni che preferisce, purché soddisfino i requisiti minimi previsti dalla legge stessa. Questo si riferisce a tutti i tipi di canali, non c'è discriminazione: stampa scritta, internet, radio, televisione, ecc.

È tutelata dalla libertà di stampa ogni diffusione di opinioni e informazioni che avvenga con qualsiasi mezzo e che soddisfi i requisiti minimi di legge. Nessun governo, il cui paese contempla questo diritto, può censurare qualsiasi informazione rilasciata con qualsiasi mezzo o persona.

La libertà di stampa è un diritto strettamente legato alla libertà di espressione. In effetti, di solito compaiono nello stesso articolo. Questo perché la libertà di stampa è una conseguenza della libertà di espressione, vanno di pari passo, l'una non può essere compresa senza l'altra. Poiché, se abbiamo il diritto di dire ed esprimere ciò che ci piace, non avrebbe senso che quel contenuto non raggiunga chi è interessato a conoscerlo.

Libertà di stampa: articolo

Il diritto alla libertà di stampa è garantito in più di un testo giuridico.

Lo troviamo nell'articolo 19 del dichiarazione Universale dei Diritti Umani, “Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; Tale diritto include il diritto di non essere disturbati a causa delle proprie opinioni, di indagare e ricevere informazioni e opinioni, e di diffonderle, senza limitazione di confini, con qualsiasi mezzo di espressione”. Come si vede, entrambi i diritti sono compresi nello stesso articolo, ma è l'ultima parte che si riferisce al diritto che qui ci riguarda: “ricevere informazioni e opinioni, e diffonderle (…), con qualsiasi mezzo di espressione ”.

In Europa questo diritto è incluso anche nel Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Il primo comma dell'articolo 11 esprime lo stesso contenuto che nel caso della dichiarazione di cui sopra. Ma il suo secondo paragrafo menziona esplicitamente quanto segue: "La libertà dei media e il suo pluralismo sono rispettati". Non può essere riflessa più ovviamente.

Oltre a queste dichiarazioni di carattere sovranazionale, le diverse costituzioni particolari dei paesi democratici includono anche questo diritto.

Limiti alla libertà di stampa

Come tutti i diritti, anche la libertà di stampa è soggetta a determinati limiti. Questi sono regolati in modo specifico e concreto nella legislazione di ciascun paese. In generale, alcuni di questi limiti sono la violazione di principi fondamentali quali il rispetto della veridicità, l'onore e l'onore della persona da cui vengono emesse determinate informazioni.

Alcuni dei limiti posti dai governi dei paesi, la cui qualità democratica è molto dubbia, potrebbero essere la limitazione del numero di licenze rilasciate per creare un mezzo di comunicazione; o la censura di alcune informazioni.

Un altro limite con cui si trova la libertà di stampa è il veto da parte di alcune associazioni degli atti che celebra. Un esempio di ciò potrebbe essere il divieto a vari media di partecipare a un evento di campagna elettorale.

Regolamento per paese

Oltre alla Dichiarazione e alla Carta dell'UE, ogni paese include questo diritto alla libertà di stampa nel proprio ordinamento giuridico. Vediamo alcuni casi.

Spagna

In Spagna, il diritto alla libertà di stampa è incluso e sviluppato nell'articolo 20 della Costituzione. Situato nella prima sezione, del secondo capitolo, del primo titolo. Detenendo così la categoria del diritto fondamentale.

Il primo comma afferma che "sono riconosciuti e tutelati i diritti di esprimere e diffondere liberamente pensieri, idee e opinioni attraverso le parole, gli scritti o qualsiasi altro mezzo di produzione". Inoltre "comunicare o ricevere liberamente informazioni veritiere attraverso qualsiasi mezzo di diffusione".

Il secondo comma prevede il divieto di censurare tali informazioni. Il terzo comma cita la regolamentazione dei media pubblici. La quarta ne fissa i limiti: il diritto all'onore, la privacy, l'immagine di sé e la tutela della giovinezza e dell'infanzia. Infine, il materiale giornalistico può essere sequestrato in caso di ordinanza del tribunale.

Messico

Il Paese azteco include questo diritto nell'articolo 6 della Costituzione: "Ognuno ha diritto al libero accesso a un'informazione plurale e tempestiva, nonché a cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee di ogni genere con qualsiasi mezzo di espressione". Il resto dell'articolo stabilisce altre peculiarità.

L'articolo 7 recita anche: “La libertà di diffondere opinioni, informazioni e idee, attraverso qualsiasi mezzo, è inviolabile. Questo diritto non può essere limitato con mezzi o mezzi indiretti. Evidenzia anche il divieto di censura.

I suoi limiti si trovano nel primo comma dell'articolo 6: “Attacco alla morale, alla vita privata o ai diritti di terzi; cagiona reato, o turba l'ordine pubblico”.

Colombia

In Colombia, la libertà di stampa è inclusa nell'articolo 20 della Costituzione.

Stabilisce quanto segue: "A tutti è garantita la libertà di esprimere e diffondere i propri pensieri e opinioni, di riportare e ricevere informazioni veritiere e imparziali, e di fondare mezzi di comunicazione di massa".

In questa linea, il secondo comma indica il divieto di censura.