Distribuzione di frequenza

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Distribuzione di frequenza
Distribuzione di frequenza
Anonim

La distribuzione di frequenza è il modo in cui un insieme di dati viene classificato in diversi gruppi che si escludono a vicenda. Cioè, se un dato appartiene a un gruppo, non può appartenere a un altro.

La distribuzione di frequenza, in altre parole, è il modo in cui una serie di osservazioni è organizzata in diversi gruppi, e di solito in modo ascendente o discendente.

Per vederlo in un esempio, un gruppo di persone può essere raggruppato in base alla loro età in intervalli da 18 a 25 anni, da 26 a 40 anni, da 41 a 60 anni e da 61 anni in su.

Va notato che la distribuzione di frequenza viene solitamente effettuata rispetto a un campione statistico, sebbene possa essere basata anche su un'intera popolazione.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è che i gruppi in cui vengono distribuiti i dati possono essere numeri specifici, ad esempio se la variabile è il numero di volte che la persona ha effettuato una valutazione, che può essere 1, 2 o 3. Sebbene, come abbiamo visto nelle righe sopra, potrebbe anche essere che tu stia lavorando con intervalli.

Tipi di distribuzioni di frequenza

I tipi di distribuzioni di frequenza sono i seguenti:

  • Frequenza assoluta (fi): È il numero di osservazioni che appartengono a ciascun gruppo. Inoltre, viene interpretato come il numero di volte in cui un evento viene ripetuto. Ad esempio, proseguendo con il caso precedente, può trattarsi di un gruppo di 100 persone, 20 delle quali hanno tra i 26 ei 40 anni.
  • Frequenza relativa (ciao): Si calcola dividendo la frequenza assoluta per il numero di dati, ad esempio tornando alla situazione delle righe in rilievo sopra, 20/100 è pari a 0,2 o 20%.
  • Frequenza assoluta accumulata (Fi): Risulta dalla somma delle frequenze assolute di una classe o di un gruppo del campione (o della popolazione) alla precedente o alle precedenti. Ad esempio, per calcolare la frequenza assoluta accumulata del terzo gruppo, vengono aggiunte le frequenze assolute del primo, secondo e terzo gruppo.
  • Frequenza relativa cumulativa (Hi): È il risultato della somma delle frequenze relative, come abbiamo spiegato per la frequenza assoluta accumulata. Ad esempio, per calcolare la frequenza relativa cumulativa del quarto gruppo, vengono sommate le frequenze relative del primo, secondo, terzo e quarto gruppo.

Esempio di distribuzione di frequenza

Vediamo un esempio di tabella di distribuzione della frequenza:

fiCiaofiCiao
(18-25)350,35350,35
(26-40)200,2550,55
(41-60)270,27820,82
60 o più180,181001