L'angolo concavo è quello che misura più di 180º o π radianti, cioè è maggiore di un angolo retto e minore di un angolo completo di 360º.
Possiamo vedere nella parte inferiore un esempio di angolo concavo che misura 190º:
Dobbiamo ricordare che un angolo è quell'arco che si forma dall'incrocio di due raggi, linee o segmenti.
Un altro concetto che dobbiamo ricordare è quello di concavità, che si riferisce ad una superficie con un cedimento maggiore nella parte centrale che nelle sue estremità. Si pensi, ad esempio, al caso di un piatto dove si può servire la zuppa o di un pozzo scavato nel terreno.
L'opposto di un angolo concavo è quello che è convesso, cioè è minore di 180º, ma maggiore di un angolo nullo.
In questo senso, vale la pena notare che quando due raggi condividono un punto formano un angolo concavo e, allo stesso tempo, un altro angolo convesso, sommando entrambi 360º, come possiamo vedere nella figura sottostante dove l'angolo che misura 252,9º è concavo e quello che misura 107,1º è convesso.
Un altro fatto importante da menzionare è che un angolo concavo non può essere diritto (90º), né acuto (minore di 90º) né ottuso (maggiore di 90º e minore di 180º).
Gli angoli concavi si trovano nelle figure geometriche. Quindi, quei poligoni che hanno almeno un angolo interno maggiore di 180º sono poligoni concavi (l'unico poligono che non può essere concavo è il triangolo perché i suoi tre angoli interni devono sommarsi a 180º).
Esempi di angolo concavo
Diamo un'occhiata ad alcuni esempi di angolo concavo.
- Supponiamo di avere un tetto a due falde. Nella sua parte superiore si forma un angolo concavo (e nella parte inferiore, che è più chiusa, un angolo convesso).
- Se abbiamo una torta e ne consumiamo un terzo, la periferia della torta formerà un angolo concavo.
- Se estendiamo e alziamo le braccia e le lasciamo leggermente al di sotto dell'altezza delle spalle, l'arco che unisce entrambe le braccia sopra la testa dell'individuo forma un angolo concavo.