Il Ministero spagnolo del Lavoro e della Previdenza Sociale prevede di fornire un aiuto di € 430 ai giovani con un contratto di formazione e apprendistato. Con un tasso di disoccupazione giovanile del 41% nell'ultimo EPA, è necessario incoraggiare gli aiuti a generare occupazione per questo gruppo.
Questa misura fa parte della Strategia per l'occupazione e l'imprenditorialità giovanile e del Piano di garanzia per i giovani in vigore dal 2013 e che ha già aiutato quasi 2 milioni di giovani a trovare un'opportunità di lavoro.
Come sarà l'aiuto di 430 euro ai giovani?
Questo aiuto è definito come un'integrazione salariale per il giovane lavoratore nel momento in cui acquisisce un posto di lavoro e che avrebbe una durata massima di 18 mesi. E se l'azienda trasforma questo contratto a tempo indeterminato, riceverà bonus extra in contributi previdenziali.
Attualmente i contratti di formazione non possono essere inferiori al salario minimo interprofessionale e viene addebitato il 75% della giornata lavorativa nel 1° anno e l'80% nel successivo, destinando il 25% e il restante 20% alla formazione dei dipendenti. Cioè almeno 619 euro mensili vengono ricevuti più l'integrazione salariale, il giovane lavoratore riceverà € 1.049/mese.
Per ricevere l'aiuto, il lavoratore deve essere iscritto all'albo Piano Garanzia Giovani con i seguenti requisiti:
- Avere tra i 16-30 anni
- nazionalità spagnola
- Non aver lavorato nel giorno di calendario precedente la data di presentazione della domanda. Né hanno ricevuto azioni educative o formative il giorno di calendario precedente alla presentazione della domanda.
Vantaggio
- Questo aiuto offre ai giovani lavoratori la possibilità di ottenere fin dall'inizio uno stipendio di mercato e di poterlo abbinare a una formazione specifica per la posizione. Vale a dire, migliora le condizioni di lavoro per i dipendenti e uscire dal lavoro precario.
- Questo contratto offre un ulteriore vantaggio alle aziende per ridurre i loro costi salariali e potere generare più opportunità di lavoro per i giovani. Cioè nel contributo previdenziale l'azienda ottiene bonus extra se trasforma quel contratto in uno a tempo indeterminato. Un dato che viene già offerto con le attuali misure del Piano Garanzia Giovani.
Svantaggi
- Questo stipendio aiuta non riesce a promuovere un'occupazione stabile. In altre parole, l'uso che l'azienda può fare di questo provvedimento è quello di concatenare più contratti in formazione per ridurre i costi salariali e non per creare occupazione stabile e permanente.
- I sindacati suggeriscono che lo stipendio deve essere negoziato, non dipendente da aiuti e che è assunto dall'azienda nel suo insieme, poiché è questo che beneficia del lavoro del dipendente.
Si stima che questo aiuto di 430 euro ai giovani possa beneficiare più di 800mila giovani nei prossimi anni. A questo scopo c'è già una voce di 500 milioni di euro nel bilancio di quest'anno, anche se la misura resta da approvare definitivamente e la sua attuazione studiata con le comunità autonome.