Età Antica - Che cos'è, definizione e concetto

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Età Antica - Che cos'è, definizione e concetto
Età Antica - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

L'età antica è un ampio periodo storico che inizia intorno al 4000 aC. e che termina nell'anno 476, con la caduta di Roma. A causa della creazione della scrittura, l'Età Antica suppone la chiusura di un'altra tappa storica come la Preistoria.

Così, nell'Età Antica, la società iniziò ad organizzarsi nei centri urbani, mentre il potere politico veniva concesso dai re. Ci saranno grandi differenze sociali, con alcuni strati della società in posizioni privilegiate e altri senza alcun diritto (schiavi), mentre predomineranno le religioni politeiste (varie divinità).

In questo contesto emergeranno grandi civiltà come la Mesopotamia, l'Egitto, la Grecia e Roma.

Caratteristiche dell'età antica

Tra le caratteristiche comuni delle grandi civiltà dell'Età Antica vi sono:

  • Nasce la scrittura: in Mesopotamia compare la scrittura cuneiforme, mentre gli egizi usano un sistema di geroglifici come forma di comunicazione scritta. Sebbene i Fenici abbiano creato un alfabeto di consonanti a cui i Greci hanno aggiunto vocali, sono emersi diversi supporti di scrittura. Così troviamo tavolette di argilla, papiri e pergamene.
  • Sotto la protezione delle civiltà dell'Antichità si svilupparono i primi ordinamenti giuridici raccolti in testi. In questo senso, vale la pena evidenziare il codice di Hammurabi, da Babilonia, che risale al 1750 a.C. ed è uno dei testi giuridici più antichi.
  • La monarchia detiene il potere politico. I re godono di un potere assoluto che si trasmette in modo ereditario.
  • Nella società c'erano alcuni strati con tutti i tipi di diritti e privilegi come monarchi e nobili, mentre gli schiavi, sottoposti ai loro padroni, mancavano di qualsiasi tipo di diritto. Proprio in civiltà come la Grecia e Roma, gli schiavi costituivano il grosso della forza lavoro.
  • Di fronte a differenze e conflitti politici, si ricorre alla guerra. Le campagne militari, seguite da saccheggi e tributi ai popoli sconfitti, erano un'importante fonte di risorse per gli imperi più potenti.
  • L'agricoltura è la principale attività economica e la garanzia di sussistenza delle città. D'altra parte, il commercio emergerà attraverso il baratto e la vendita di eccedenze di produzione agricola. Allo stesso modo, emergeranno le prime valute che, accettate come mezzo di pagamento, daranno impulso agli scambi.
  • Generalmente le religioni sono politeiste, cioè professano la fede in vari dei. La prima religione monoteista ad apparire sarà l'ebraismo.

Grandi civiltà dell'Antichità

Tra le principali civiltà dell'età antica ricordiamo:

  • Mesopotamia: Sorto tra i fiumi Tigri ed Eufrate, ha contribuito scrivendo all'umanità, senza dimenticare l'importanza del codice di Hammurabi, uno dei primi codici giuridici della storia. La civiltà mesopotamica deve anche il sistema sessagesimale, utilizzato per misurare il tempo.
  • Egitto: Unificato intorno al 3150 a.C. era governato da un faraone con potere assoluto. La vita ruotava attorno al possente ed esteso fiume Nilo e grazie ai sistemi di irrigazione riuscivano ad avere un'agricoltura prospera. L'Egitto si caratterizzava per essere una civiltà di grande potenza militare capace di schiacciare i suoi nemici, ma con notevoli contributi all'umanità come la scrittura geroglifica, senza dimenticare costruzioni spettacolari come le piramidi.
  • Grecia: Nella loro cultura ci sono le radici della civiltà occidentale e ciò avrebbe una grande influenza su un'altra grande civiltà come Roma. In esso si trova l'origine della Filosofia, della Politica e persino di eventi come i Giochi Olimpici. Sul piano politico, i greci si organizzarono in città-stato, tra cui spiccano Atene e Sparta, che mantennero una forte rivalità. Infatti nella città di Atene la democrazia emergerebbe come sistema politico.
  • Roma: Ha la sua origine nell'VIII secolo a.C. e ha attraversato diverse fasi politiche, essendo monarchia, repubblica e impero. La sua grande potenza militare farebbe di Roma la grande potenza del Mediterraneo. Lo stile di vita romano si sarebbe espanso attraverso i territori conquistati, portando con sé l'assimilazione del latino come lingua, l'impianto delle leggi romane e i suoi importanti contributi alla costruzione.

In breve, l'età antica fu un periodo in cui emerse la scrittura, si svilupparono sistemi legali, l'agricoltura era la principale attività economica ed era guidata da grandi civiltà come Roma, Grecia ed Egitto.