Comunicazione interpersonale - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

La comunicazione interpersonale è lo scambio di messaggi, oltre che di informazioni, tra due o più individui. Per fare questo, usano la comunicazione verbale e non verbale, con l'obiettivo che ci sia una buona comprensione, che aiuti a capire il messaggio che viene esposto.

Gli esseri umani hanno bisogno di comunicare per capirsi e organizzarsi nella società.

La comunicazione interpersonale è il modo in cui svolgono questo processo di comunicazione. Un processo in cui vengono scambiati sentimenti, dati e informazioni.

Per fare questo, usano la comunicazione verbale e non verbale. Quando si parla di comunicazione interpersonale, va notato che si svolge tra due o più persone. Allo stesso modo, dobbiamo chiarire che la comunicazione verbale è quella che avviene quando emettiamo suoni in una certa lingua, mentre la comunicazione non verbale si riferisce a quella che accompagna la precedente, e avviene come conseguenza del movimento del le mani, la postura del corpo, nonché tutti quei gesti che non hanno nulla a che vedere con la comunicazione verbale, parlata.

La comunicazione interpersonale ha grandi benefici per l'essere umano. Anche le persone che hanno questa capacità molto sviluppata si adattano meglio a qualsiasi cambiamento, pur avendo relazioni sociali più soddisfacenti.

Quali elementi sono coinvolti nella comunicazione interpersonale?

Tra gli elementi coinvolti nella comunicazione, questi sono i principali:

  • Mittente e destinatario: Potrebbero essere definiti comunicatori, poiché si scambiano i ruoli in ogni momento. Mittente e destinatario sono due elementi essenziali. La comunicazione interpersonale avviene tra due o più persone.
  • Messaggio: Sono le informazioni oi dati che stanno scambiando. I messaggi possono essere scambiati attraverso la comunicazione verbale o non verbale. L'obiettivo, sì, è che sia facilmente comprensibile per entrambi.
  • Codice: È un insieme di elementi che vengono combinati seguendo determinate regole e che sono interpretabili semanticamente, che consente lo scambio di informazioni.
  • Canale: Una conversazione, una chiamata o l'invio di messaggi tramite dispositivi mobili sono un esempio dei canali in cui può essere effettuata la comunicazione interpersonale.
  • Contesto: È lo spazio in cui si svolge l'atto comunicativo. In altre parole, l'insieme delle circostanze che riguardano sia il mittente che il destinatario, e condizionano anche l'interpretazione del messaggio.
  • Risposta: Conosciuto anche come feedback. È lo scambio di opinioni e informazioni che vengono fornite durante la comunicazione interpersonale.

La comunicazione interpersonale è un'abilità altamente richiesta dalle aziende quando cercano candidati per ricoprire posti di lavoro; di solito posizioni legate alle relazioni commerciali e con i clienti.

Si possono evidenziare una serie di competenze correlate che favoriranno la comunicazione interpersonale.

Abilità che migliorano la comunicazione interpersonale

Tra le competenze richieste, si evidenziano di seguito le più importanti:

  • Ascolto attivo: L'ascolto attivo è un'abilità molto apprezzata. Il suo obiettivo si basa sul prestare attenzione a chi parla, non solo per rispondergli, ma anche per capire cosa sta comunicando.
  • Linguaggio del corpo: La comunicazione non verbale dice molto di più su se stessi rispetto alla comunicazione verbale. Curare le posture, i gesti e le espressioni durante una conversazione sarà di grande aiuto per comunicare come desideriamo.
  • Empatia: Mettersi nei panni dell'altra persona e valutare ciò che sta provando ci aiuterà a capirla molto meglio. Nella comunicazione interpersonale, l'empatia è di grande aiuto perché non solo si pensa a se stessi, ma una persona è in grado di comprendere la posizione di un'altra.
  • Assertività: Il modo per presentare un'opinione senza ferire o offendere, ma mostrando una posizione onesta ed enfatizzando tutto ciò che vuoi ottenere. Sarà di grande aiuto per mantenere una comunicazione interpersonale ottimale.