Cartamoneta - Che cos'è, definizione e concetto

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Cartamoneta - Che cos'è, definizione e concetto
Cartamoneta - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

La banconota o banconota è quel pezzo di carta che rappresenta una somma di denaro. La persona che lo possiede può scambiarlo con un oggetto o un servizio di valore equivalente.

L'uso della cartamoneta è ormai diffuso in tutto il mondo. Non viene utilizzato solo per effettuare transazioni, ma per accumulare ricchezza, a meno che non subisca un grande deterioramento.

Caratteristiche della cartamoneta

Le principali caratteristiche della cartamoneta sono le seguenti:

  • La sua emissione è a carico della banca centrale di ciascun paese.
  • Viene utilizzato in parallelo con monete metalliche e può essere scambiato con esse. Una banconota da $ 1, ad esempio, equivale a 2 monete da 50 cent.
  • La tecnica di stampa della cartamoneta viene sempre più perfezionata per evitare la contraffazione.
  • Rappresenta denaro fiduciario, cioè si basa sulla fede, quindi la società confida che una banconota rappresenti un valore monetario e possa essere cambiata.

Storia della cartamoneta

La storia della cartamoneta ha origine in Cina nel VII secolo, essendo la creazione di mercanti durante la dinastia Tang, tra il 618 d.C. e il 907 d.C.

I commercianti cinesi hanno utilizzato un documento contenente una promessa di rimborso, simile all'attuale cambiale. Questa carta aveva un valore e poteva essere scambiata con prodotti.

La nuova invenzione dei mercanti orientali rese loro più facile il commercio. Pertanto, non avevano più bisogno di trasportare un gran numero di monete per effettuare transazioni.

Va notato che queste prime banconote erano molto diverse nell'aspetto da quelle odierne. I cinesi li hanno realizzati sulla base di un lenzuolo nero derivato dalla corteccia della moralità.

Durante il X secolo, l'uso della cartamoneta si diffuse in tutto il gigante asiatico. A quel tempo, la scarsità di rame indusse l'imperatore cinese a regolamentare l'uso delle banconote e solo il governo ebbe il potere di fabbricarle. In precedenza, erano i privati ​​a rilasciarli.

Intorno all'anno 1300, Marco Polo fece conoscere nel suo Libro delle Meraviglie l'uso della cartamoneta, mettendola in relazione con la prosperità economica cinese. Tuttavia, fu solo nel XVII secolo che iniziò la stampa delle banconote nel vecchio continente.

Cartamoneta in Europa

La cartamoneta in Europa fu emessa per la prima volta in Svezia nel 1661, fungendo da prova di un deposito. La Banca di Stoccolma, guidata da Johan Palmstruch, iniziò a consegnare banconote a coloro che detenevano oro o un altro metallo nella sua istituzione.

Successivamente, a partire dal XVIII secolo, si diffuse in Europa l'emissione di cartamoneta, sempre sostenuta dall'oro di proprietà dello Stato. Cioè, per ogni banconota stampata, la rispettiva banca centrale doveva avere nei suoi caveau l'equivalente in once di metallo dorato. Ciò ha segnato una differenza rispetto alla carta moneta cinese originale che si basava solo sulla fiducia.

Infine, negli anni '70, il supporto della carta moneta per l'oro, noto come gold standard, scomparve. Così, la circolazione delle banconote è stata ancora una volta assicurata unicamente dalla convinzione e dal consenso degli utenti.

Caratteristiche di sicurezza della cartamoneta

Le caratteristiche di sicurezza più comuni della cartamoneta sono le seguenti:

  • Filigrana: Registrazioni distinguibili solo in controluce.
  • Stampe fluorescenti: Lettere o immagini che possono essere viste alla luce ultravioletta.
  • Disegni che cambiano colore: Stampe che variano di colore a seconda dell'angolazione da cui si guarda la banconota.
  • Immagini latenti: Sono registrazioni che appaiono sulla cartamoneta quando viene girata.
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