Il saldo di liquidazione è costituito da quel saldo contabile che riporta l'elenco delle attività che compongono il patrimonio netto della società.
In altre parole, è il saldo che risulta dopo aver saldato tutte le passività della società target. Questo per trovare il patrimonio netto della società per continuare con il corrispondente processo di liquidazione.
Cosa serve
Affinché il processo legale di liquidazione della società si svolga in modo soddisfacente, è necessario fare un bilancio consuntivo che mostri quale valore ha la società dopo aver pagato i suoi debiti.
Pertanto, se la formula prima della creazione del saldo di liquidazione è la seguente:
Attività = Patrimonio + Passività
Ora, quando si pagano tutte le passività, ci sarebbe un equilibrio con questa struttura:
Attività = Capitale
Secondo la LSC (Legge sulle società di capitali), non è possibile liquidare una società fino a quando non vengono prima soddisfatti i suoi obblighi e debiti. È dopo il pagamento di tutti questi, che inizierà il calcolo della quota di liquidazione che sarà lasciata a ciascun socio o azionista.
Requisiti per la redazione del bilancio di liquidazione
Affinché il saldo abbia effetto vincolante e quindi sia valido per la presentazione, deve essere soddisfatto ciascuno dei seguenti requisiti:
- Preparazione obbligatoria e preparazione da parte dei gestori selezionati per la liquidazione.
- Il valore di mercato prevale sul valore contabile.
- Determinazione del compenso di liquidazione per ciascun socio o azionista.
- Approvazione definitiva da parte dell'Assemblea Generale.
Dopo aver eseguito i passaggi indicati, il corrispondente Registro Mercantile sarebbe incaricato di cancellare la contabilità della società da liquidare per cessare la sua esistenza.
Esempio di saldo di regolamento
Data una società che ha il seguente saldo prima della liquidazione:
Anno 202X |
|
Attivo….€ 22.000 |
Patrimonio netto… € 10.000 |
Attività non correnti….… € 16.000 |
Passività… € 12.000 |
Attivo circolante….… € 6.000 |
Passività a lungo termine….….€ 6.000 |
- |
Passività a breve termine… € 6.000 |
TOTALE = € 22.000 |
TOTALE = € 10.000 + € 12.000 = € 22.000 |
Come possiamo vedere, è un semplice bilancio che copre i tre fattori che ci interessa affrontare, attività, passività e patrimonio netto. In questo caso, la strategia sarebbe quella di saldare i debiti con l'attivo circolante, poiché è il più semplice da saldare. Il resto delle obbligazioni verrebbe saldato cedendo parte delle immobilizzazioni per ottenere la liquidità che ci manca.
Avendo curato i debiti insoluti (cioè il passivo), avremmo un saldo di liquidazione tale che:
Anno 202X |
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Attivo… € 10.000 |
Patrimonio netto… € 10.000 |
Attività non correnti….… € 10.000 |
Passività… € 0 |
Attivo circolante….… € 0 |
Responsabilità a lungo termine….….€ 0 |
- |
Responsabilità a breve termine… € 0 |
TOTALE = € 10.000 |
TOTALE = € 10.000 + € 0 = € 10.000 |
Non resta, infine, che convertire le immobilizzazioni in attività correnti, al fine di effettuare la liquidazione finale e calcolare così la rata finale che corrisponde a ciascuna di esse.