Metodo Lean Startup - Cos'è, definizione e concetto

Il metodo lean startup è il sistema utilizzato per passare dal progetto all'azienda, concentrandosi sulle esigenze del cliente, contando sui suoi feedback per modificare gradualmente il prodotto fino allo sviluppo della versione finale.

L'idea di questo metodo è adattare il prodotto a ciò che il mercato richiede e non alla nostra visione, avendo più successo quando lanciamo qualcosa di nuovo.

È il concetto di moda nel mondo imprenditoriale, dove le linee guida e le risorse per sviluppare un progetto sono molto diverse dal farlo in una grande azienda.

L'origine del metodo lean startup

Il concetto originale viene da Steve Blank, imprenditore e mentore della Silicon Valley, quando iniziò a sviluppare una metodologia di validazione del prodotto basata sullo sviluppo del cliente (Customer Development), che consiste sostanzialmente nel sapere se il nostro prodotto soddisfa le sue esigenze o desideri.

Successivamente, Eric Ries, studente e discepolo di Steve Blank, lo rese popolare nel suo libro "The lean startup method", dove diede forma a queste idee costruendo una metodologia applicabile a tutti i tipi di nuovi progetti.

Qual è il metodo di avvio snello?

Il metodo lean startup è una metodologia basata sul “validated learning”, cioè verificando gradualmente le ipotesi prima di avere il prodotto finale (la startup definitiva) e iniziare a scalare il business.

L'idea è quella di definire e accorciare i cicli di sviluppo, lanciando diverse proposte per un periodo di tempo e ottenendo feedback molto preziosi dai nostri potenziali clienti o utenti, con cui migliorare la prossima versione finale del prodotto.

All'interno della lean startup, distinguiamo 3 tecniche:

  • Sviluppo della clientela

Verifichiamo se il nostro prodotto soddisfa le esigenze del cliente. Per fare questo, usciamo e chiediamo chi sarebbero i nostri potenziali clienti, mostriamo loro il prodotto, lo provano e ci danno le loro opinioni più sincere e costruttive. Così si costruisce il prodotto finale, sempre con il cliente al centro.

  • Modello di business snello (tela)

Consiste nel visualizzare e progettare un modello di business dinamico e visivo, incarnato in una tela chiamata modello Canvas di A. Osterwalder. È suddiviso in griglie, ognuna dedicata a un aspetto fondamentale del modello di business: proposta di valore, entrate, spese, canali di acquisizione, tra gli altri, in queste griglie le idee vengono continuamente aggiunte e rimosse fino a ottenere una versione finale.

  • Tecniche agili o mischia

Consiste in un insieme di tecniche di comunicazione dinamiche e veloci per proporre idee, miglioramenti e configurare gradualmente il progetto finale in un team di lavoro. Ad esempio, il software di gestione dei progetti può essere utilizzato per organizzare attività o riunioni brevi e concise per valutare il lavoro del giorno prima e quello da svolgere quel giorno.

5 Passi fondamentali nel metodo lean startup startup

I passaggi fondamentali del metodo lean startup sono:

1. Fai un'ipotesi

Parte di un problema da risolvere e spiegare perché il cliente sarebbe disposto a pagare per la tua offerta.

Per identificare il problema/dolore, possiamo condurre una serie di interviste con i nostri potenziali clienti e identificare ciò di cui sono veramente preoccupati. Dobbiamo sapere se il problema è abbastanza doloroso da attaccarlo.

2. Convalida l'ipotesi

Dalla creazione di un prodotto o servizio con le caratteristiche minime di base per vedere se è ciò che il mercato vuole per una dimostrazione di come funziona, tutto è possibile. L'obiettivo è sapere se la gente lo vorrebbe e lo comprerebbe.

Questa prima convalida verrà dagli "early adopters", i primi utenti a utilizzarlo e i più propensi a provare cose nuove nel nostro settore.

3. Misura l'ipotesi

Il modo migliore per sapere quali metriche implementerai è identificare quali sono i passaggi da seguire per raggiungere la tua offerta e quante volte le hanno utilizzate per acquistare.

È essenziale identificare gli indicatori di qualità o KPI di un prodotto, misurarli per sapere se stiamo raggiungendo gli obiettivi e stiamo migliorando il nostro prodotto.

4. Genera apprendimento convalidato

Significa che avrai apportato modifiche e modifiche sia al prodotto o servizio, sia al mercato e ai fornitori. L'idea è quella di imparare dall'ambiente a cui è diretto il prodotto.

È fondamentale saper ascoltare tutti gli stakeholder (Persone direttamente o indirettamente coinvolte nel prodotto/servizio) e recepire i loro feedback.

5. Ciclo ripetitivo

Inizi di nuovo i passaggi precedenti con un prodotto o servizio migliorato e ricominciamo.

Lancio del «Minimum Viable Product (MVP)»?

Se applichiamo i passaggi precedenti del metodo lean startup, il risultato che otteniamo è quello di lanciare, prima, un Minimum Viable Product o prototipo (MVP): un prodotto molto semplice, con le funzionalità essenziali, e testiamo quale reazione ha il nostro target di riferimento ha.

Con il tuo feedback, ricostruiamo e miglioriamo il prodotto e lanciamo una nuova versione: MVP2 ed eseguiamo lo stesso processo.

Quindi più volte per lucidare il prodotto intorno a ciò che il cliente richiede, identificando il motivo per cui è disposto a pagare per il nostro prodotto/servizio.

Cosa significa girare?

Pivot significa cambiare gli aspetti chiave del business e passare a uno nuovo, per attaccare un'altra esigenza, cambiare il modello di business, modificare la proposta di valore o altro.

Pivotare non significa fallire con la tua idea! Fare pivot significa rendersi conto in tempo che questo business non ha futuro e abbiamo identificato qualcosa in cui possiamo avere più successo.

Se insistiamo a continuare con un progetto che non ha futuro, che il cliente non ha bisogno e non è disposto a pagare, non importa quanto bene lo abbiamo progettato, non abbiamo affari e finiremo per fallire. Questo è l'obiettivo del metodo lean startup.

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