Quanto guadagna uno youtuber? È un soggetto opaco, poco trasparente. Sono però in tanti, visti gli incassi spettacolari degli youtuber più famosi, che pensano di creare un proprio canale YouTube e di iniziare a registrare video. Molti giovani vedono questa attività come un modo semplice per fare soldi. Tuttavia, è sempre più difficile guadagnarsi da vivere come youtuber.
Fare i primi passi per diventare uno youtuber è molto semplice. Creare il tuo canale è un compito molto semplice che richiede pochissimo tempo. Tutto inizia con la ricerca di un nome disponibile e che attiri l'attenzione. Come possiamo vedere, accade esattamente come in qualsiasi strategia di marketing quando si lancia un nuovo prodotto. Il canale viene quindi creato. Per fare ciò, dobbiamo solo fornire una breve descrizione del canale e una copertina che non superi una dimensione di 6 megabyte.
Vediamo che diventare youtuber è molto facile. Naturalmente, i veri problemi arrivano quando si tratta di monetizzare il canale. In altre parole, fare soldi come youtuber è un'altra storia. Questo è il sogno di molti giovani: essere un vero youtuber di successo. Tutti vogliono essere come Evan Fong, il cui reddito si aggira intorno ai 15,5 milioni di dollari l'anno. O meglio ancora, come Daniel Middleton, che nel 2017 ha raggiunto ben 16,5 milioni di dollari di fatturato annuo.
Come fare soldi su YouTube
Ebbene, per rendere l'attività di youtuber una professione redditizia bisogna entrare nel cosiddetto partner di YouTube. Attraverso Youtube Partners, Youtube cerca di remunerare quegli utenti i cui canali ricevono un maggior numero di visualizzazioni. Capire come funziona YouTube Partner ci aiuterà molto a capire quanto guadagna uno youtuber.
Tuttavia, entrare in un programma partner implica requisiti minimi difficili da soddisfare, poiché è necessario disporre di un vasto pubblico. In questo senso vengono imposti requisiti di 1.000 abbonati e di almeno 4.000 ore di riproduzione nell'arco di un anno. Pertanto, deduciamo che per essere uno youtuber di successo, devi avere un pubblico molto vasto ed essere molto prolifico quando pubblichi video.
Soddisfacendo i requisiti di partenza, lo youtuber si registrerà in Adsense, esprimendo la volontà di monetizzare i video e specificando se desidera che gli annunci compaiano a lato del video o all'interno del video stesso.
Indicatori di redditività Youtuber: CPC, CPM e CPA
Di seguito entrano in gioco diversi indicatori di redditività. Indicatori che spiegheremo di seguito. Quanto guadagna uno youtuber dipenderà da questi tre indicatori:
- CPC: Il cosiddetto CPC o costo per clic è l'importo che uno youtuber guadagna per ogni clic su uno dei suoi annunci. La remunerazione per ogni clic dipenderà dalla probabilità di acquisizione e dall'oggetto. Un annuncio sui bonsai non genera lo stesso di un fondo di investimento.
- CPM: Il CPM o costo per mille impressioni è il reddito monetario che determina quanto guadagna uno youtuber per ogni mille impressioni di un annuncio. Cioè, ogni volta che l'annuncio viene visualizzato 1.000 volte. Le entrate dipendono da fattori come il numero di persone che fanno clic o interagiscono con l'annuncio. Così, può arrivare anche a 3 euro ogni 1.000 visite.
- CPA: L'acronimo CPA sta per costo per acquisizione. Ovvero, la remunerazione che stabilisce quanto guadagna uno youtuber ogni volta che qualcuno acquista un prodotto o servizio tramite una pubblicità.
Grazie a quanto sopra, è più facile stimare quanto guadagna uno youtuber. Tuttavia, ci sono pagine web come Socialblade che ci permettono di avere un'idea degli importi che possono entrare i diversi canali video di YouTube.
Si precisa che, a seconda dell'argomento trattato, verranno stabiliti compensi diversi per gli youtuber. Ecco un altro fattore che rende difficile stimare quanto guadagna uno youtuber. Così, ad esempio, gli argomenti più pagati sono quelli legati al mercato azionario e alle scommesse sportive.
D'altra parte, YouTube non ricompenserà tutti i canali allo stesso modo, poiché i canali con il maggior numero di visualizzazioni riceveranno entrate maggiori.
Altri modi per ottenere denaro
Oltre alla cosiddetta monetizzazione, ci sono altri modi per guadagnare soldi su YouTube. Uno di questi è quello di firmare accordi con i marchi. Se il pubblico di un determinato canale assomiglia a quello che i marchi stanno cercando, lavoreranno con il creatore in questione. Il problema è che le commissioni apportate dai marchi sono molto basse e per raggiungere una certa redditività è necessario che i prodotti pubblicizzati vengano venduti in grandi quantità.
È possibile anche la collaborazione tra youtuber. Siamo quindi di fronte a quella che viene chiamata auto-pubblicità. Sono tanti gli youtuber che pubblicizzano i libri di altri colleghi o che annunciano convegni ed eventi. È chiaro che lo spirito cooperativo può anche contribuire a generare profitti su una piattaforma come YouTube.
Ci sono momenti in cui gli youtuber si collegano con il pubblico in modo tale che molte aziende chiedono loro della loro strategia di comunicazione. Questo di solito accade quando si tratta di creare contenuti digitali. Prova ne è che ci sono aziende del settore della comunicazione che si incontrano con gli youtuber per ricevere consigli sulla pubblicità.
La vendita online può essere anche uno strumento nella ricerca di reddito. Il merchandising consente di aumentare i profitti attraverso la vendita di articoli come t-shirt e cappellini. Questo tipo di iniziativa non solo migliora il reddito, ma aiuta anche a rafforzare il marchio personale dello youtuber e consente loro di diffondere il proprio lavoro.
E infine, un'altra alternativa è il crowdfunding. Qualsiasi creatore può utilizzare i contributi in denaro dei propri follower per finanziare i propri progetti. Senza dubbio, un'opzione che non può mai essere esclusa.
Essere uno youtuber di successo, un percorso difficile
Un'altra opzione interessante sarà quella di entrare a far parte della cosiddetta rete. Le reti sono costituite da aziende che forniscono consulenza a chi crea contenuti, fornendo formazione e facilitando l'accesso alle campagne pubblicitarie. Tutto ciò contribuisce in modo decisivo a migliorare i profitti ea promuovere il marchio personale nel lungo periodo.
Nonostante quanto detto, va ricordato che diventare uno youtuber di successo non è un percorso facile. Prova ne è che, secondo Bloomberg, il 96,5% degli youtuber guadagna meno di 12.140 dollari l'anno, cifra che negli Stati Uniti li colloca al di sotto della soglia di povertà.
Possiamo concludere che la formula per avere successo su YouTube è complessa, dal momento che devi offrire contenuti di qualità, avere un numero immenso di follower e raggiungere milioni di visualizzazioni.