La Germania promuove una nuova iniziativa per combattere il riciclaggio di denaro

Sommario

Il ministero delle finanze tedesco cerca di affrontare con maggiore durezza il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, pertanto negli ultimi mesi si è rafforzato un nuovo gruppo speciale. Questo distaccamento è conosciuto con il nome di "Dipartimento VII A3", sebbene il suo nome non sveli tra le righe il compito principale, il suo obiettivo sarà quello di prevenire il riciclaggio di denaro sporco in Germania, e soprattutto quello che fornisce ossigeno alle attività terroristiche.

Il ministro delle finanze Wolfgang Schäuble è stato l'istigatore di questo gruppo. Nell'aprile 2016 ha proposto la creazione di questa unità speciale, che sarà responsabile del trasferimento dell'UIF dall'Ufficio penale federale (BKA) alla dogana. Luogo in cui la maggior parte dei paesi è responsabile del controllo del finanziamento delle attività terroristiche.

La nuova entità è conosciuta anche con il nome di "Financial Intelligence Unit", nome più che noto da qualche anno. Questo gruppo è nato dall'Ufficio federale di investigazione criminale con gli attentati di New York nel 2001. Il coordinamento è stato effettuato con 25 agenti senza successo.

Il nuovo gruppo aumenterà il proprio organico per l'anno 2017, dai 25 agenti attualmente in servizio, ai 50 che entreranno a far parte dell'organico. Imparando dagli errori del passato, il personale dell'Unità di Informazione Finanziaria (FIU) avrà un maggior numero di competenze, non solo sarà incaricato di identificare le procedure utilizzate nel riciclaggio di denaro, ma sarà anche il comune collegamento tra altri dipartimenti con lo stesso scopo per coordinarli tra loro.

La Germania, per la sua posizione favorevole come potenza economica, è stata negli anni uno dei paesi con il maggior numero di casi di riciclaggio di denaro. Secondo fonti confermate, gli importi lavati all'anno vanno dai 20.000 ai 100.000 milioni di euro.

Il ministro Wolfgang Schäuble cerca una maggiore cooperazione internazionale creando un interesse comune tra gli altri paesi dell'UE, a partire dal recente accordo firmato nel maggio 2015 per creare un registro delle persone con una storia di riciclaggio di denaro che si nascondono dietro fondazioni e società.