I lotti: un'economia diversa ma efficace

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I lotti: un'economia diversa ma efficace
I lotti: un'economia diversa ma efficace
Anonim

Le tandas sono diventate una vera alternativa alle banche per gli immigrati. Grazie a questi, molti di loro possono realizzare quei sogni che li hanno spinti a lasciare i loro paesi.

La diversità culturale che presenta il pianeta ci porta a situazioni tanto strane quanto curiose. Nei miei processi di ricerca, dove cerco di conoscere tutti gli aspetti che riguardano l'economia, scopro fenomeni che, essendo del tutto rudimentali, attirano sostanzialmente la mia attenzione. Fenomeni che, data la necessità dell'essere umano e il suo ingegno di andare avanti, si verificano. Diventando anche una pratica comune che, in molte occasioni, diventa una vera alternativa.

Con la globalizzazione, l'immigrazione ha cominciato ad essere un fenomeno sempre più praticato. Oggi, negli Stati Uniti, il 14% della popolazione non è nata nel Paese. Questa cifra, qualche anno fa, si attestava al 5%, quindi la sua crescita, come si vede, è stata davvero notevole. Ed è che, anno dopo anno, gli Stati Uniti accolgono più di 800.000 immigrati, che, in cerca di una vita migliore e della prosperità che il Paese nordamericano promette, decidono di lasciare i propri Paesi e dirigersi verso la terra promessa. Soprattutto dal Messico, suo vicino e principale partner commerciale, anche di immigrati.

Tuttavia, l'arrivo degli immigrati, in molte occasioni, avviene in modo irregolare. In altre parole, gli immigrati che arrivano lo fanno senza documenti che garantiscano la loro presenza legale nel Paese. Questo, in molte occasioni, ostacola la quotidianità dell'immigrato, che non trova alcun sussidio, al di là dell'economia informale e di ciò che questo significa per lui e per i suoi diritti. Situazioni in cui, per favorire l'adattamento dell'immigrato e la sua permanenza nella nuova destinazione, il maggior sostegno si trova nella stessa comunità immigrata.

Il problema degli immigrati

Uno dei problemi principali che un immigrato incontra quando arriva negli Stati Uniti è il visto. L'impossibilità di avere un visto per affari o una residenza permanente ostacola la possibilità di trovare un lavoro nel paese. Non avendo un codice fiscale, oltre ai relativi requisiti per potersi candidare per un lavoro nel paese, l'immigrato è condannato all'informalità economica, quindi la possibilità di avere servizi di base nel paese è limitata al potere d'acquisto che già aveva in precedenza.

Tra gli altri fattori, non vanno dimenticati fattori come l'accesso all'assistenza sanitaria, ai servizi bancari e ad altri servizi che, in qualsiasi economia sviluppata, sarebbero considerati servizi di base. Alcuni servizi che l'immigrato, oltre al già citato fattore, non ha. E stiamo parlando di alcuni fattori che, essendo nell'economia informale, impediscono lo svolgimento di compiti così basilari come l'assunzione di un prestito, ad esempio, per acquistare un'auto.

Ma, in più, va notato che stiamo parlando di un Paese in cui l'essere immigrato non è l'unico fattore da tenere in considerazione, ma piuttosto che, come sappiamo, l'accesso a determinati servizi, come l'istruzione e la sanità, richiede un elevato potere d'acquisto che, in molti casi, non è disponibile. A loro volta, invece, coloro che hanno la capacità di fornirci il capitale di cui abbiamo bisogno, le banche, hanno, e non solo per gli immigrati, un accesso molto limitato al denaro e al credito; anche più che in altri paesi ricchi.

Per questo motivo che commentiamo, circa il 7% degli americani, a partire dal 2017, non aveva alcun tipo di conto corrente bancario. Secondo la Banca Mondiale, e stabilendo parametri di confronto, meno dell'1% presentato dal Canada e meno del 4% presentato dal Regno Unito. In questo contesto, nello stesso anno, un quarto degli adulti americani, più di 80 milioni di persone, erano unbanked o underbanked, il che significa che non hanno conti in banca o che, come nel caso degli immigrati, sono costretti a utilizzare servizi alternativi per avere un accesso finanziario sufficiente per poter adempiere ai propri obiettivi o obblighi.

Ed è che questi servizi alternativi sono stati originati dagli stessi immigrati. Che, in questa situazione, sono diventati un salvagente d'emergenza.

Uno strumento utile ed efficace

Ciò di cui stiamo discutendo è ciò che accade con le associazioni di risparmio e credito a rotazione, o thread. Le tandas, come vengono chiamate queste associazioni in Messico, sono un sistema alternativo che consente, soprattutto a questi immigrati, l'accesso al credito con il sostegno reciproco della comunità di appartenenza o, talvolta, della stessa famiglia. Questi lotti sono diventati una vera opzione, un'alternativa, senza dubbio, alla banca tradizionale e ai finanziamenti ivi concessi.

Per avere un'idea, il funzionamento dei lotti è abbastanza semplice, ma allo stesso tempo molto pratico. In questi, i partecipanti contribuiscono ciascuno con una somma fissa, che viene assegnata a un fondo comune su base regolare e periodica. Una somma forfettaria che va a un membro ogni round, fino a quando non vengono pagati tutti. Ciò significa che i soci recuperano il loro contributo nel corso del piano, ma ottenendolo tutto in una volta, l'importo consente di effettuare acquisti, investimenti, nonché pagamenti di debiti che, in un'altra situazione e senza la possibilità di accedere a tali lotti, non potrebbero essere permesso.

I membri che ottengono il loro lotto, all'inizio, ricevono effettivamente un prestito senza interessi. D'altra parte, coloro che ricevono il loro più tardi, durante tutto il ciclo, stanno sostanzialmente prelevando una somma di denaro accumulata che è stata risparmiata nel tempo. Una strategia di prestito e risparmio che consiste in un sistema circolare, dove l'unico svantaggio, se così si deve considerare, si basa sulla sfiducia che può sorgere; diffidenza che, quando si ha a che fare con familiari e amici, passa inosservata.

Come è noto, e nonostante ci riferiamo alla comunità ispanica negli Stati Uniti, questo tipo di sistema ha funzionato molto bene anche nelle comunità di origine asiatica. I prestiti tra privati ​​sono molto frequenti nella cultura cinese, soprattutto quando si arriva in un altro Paese e si vuole aprire un'attività per coprire le spese. Un sistema alternativo che vale su un intero pianeta, nonostante quella semplicità e quel carattere rudimentale che abbiamo evidenziato. Ebbene, in molte occasioni, e come difendono molti economisti del Paese, per gli immigrati è l'unica opzione praticabile, tenendo conto di detta limitazione all'accesso al credito.

In conclusione, è curioso che un sistema così semplice sia diventato uno strumento per consentire agli immigrati di superare le diverse crisi che stanno soccombendo l'economia. Sistemi come i lotti sono, quindi, uno strumento molto utile che, così come hanno risolto il problema della mancanza di risorse, hanno anche ridotto, insieme alle rimesse, e senza bisogno di intervento politico, proprio disuguaglianza che genera questa rigidità nell'accesso al credito in alcuni paesi.

In questo modo i lotti sono uno strumento sempre più utilizzato, e molto utile in situazioni che, come quella attuale, si profila una crisi economica e i sistemi di protezione sociale, per questi immigrati, non sono contemplati dallo stesso Governo. Grazie ai lotti, questi immigrati hanno accesso a queste risorse, allo stesso modo che, come era loro intenzione quando si recavano negli Stati Uniti, consente l'avvio di imprese e imprese che consentono il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione del suo desiderio più agognato: "il sogno americano".