I beni gratuiti sono quelli che non richiedono un processo di produzione o trasformazione per essere ottenuti e sono disponibili in quantità pressoché illimitate.
Data l'abbondanza di beni gratuiti, non è necessario che il loro consumo sia razionato e quindi non hanno mercato né prezzo. Sono a disposizione di tutti coloro che vogliono consumarli e non hanno un proprietario.
I beni gratuiti sono contrapposti ai beni economici in cui questi ultimi sono scarsi, quindi hanno un valore economico traducibile in denaro (euro). I beni economici hanno un mercato e per accedervi è generalmente necessario pagare un prezzo.
Nonostante le loro differenze, entrambi i tipi di beni generano utilità quando vengono consumati e quindi hanno valore d'uso.
Confronto tra beni gratuiti ed economici
Di seguito presentiamo una tabella comparativa delle principali caratteristiche di entrambe le tipologie merceologiche:
Gratuito | Economico |
---|---|
Creato dalla natura | Creato da uomo |
Abbondante | scarso |
Non hanno proprietario | Hanno un proprietario |
sono gratis | Hanno un prezzo |
Non sono trasferibili | Sono trasferibili |
Non hanno valore di scambio | Hanno valore di scambio |
Hanno un valore d'uso | Hanno un valore d'uso |
Hanno utilità | Hanno utilità |
Esempi di beni gratuiti
Alcuni esempi sono la luce del sole, il vento, il rumore di una cascata, ecc.
Vale la pena ricordare che sebbene questi beni non richiedano un processo di produzione o trasformazione, alcune aziende possono trasformarli e poi venderli in un mercato. Così, ad esempio, la luce solare può essere trasformata in energia per poi essere commercializzata.