Mortis causa transfer - Che cos'è, definizione e concetto

Il trasferimento mortis causa si ha quando, dopo la morte di una persona, i suoi beni, obblighi e diritti vengono trasferiti ad un'altra o ad altre persone (siano esse fisiche o giuridiche).

Il transfer mortis causa consiste nel trasferire tutti i rapporti giuridici del defunto (compresi debiti, diritti, obbligazioni, beni, ecc.), che non si esauriscono con la sua morte, ad altro o ad altri soggetti vivi e che possano assumere tali rapporti come proprio.

Mortis causa è un'espressione latina che significa "a causa della morte" e che si usa per riferirsi a un fatto, diritto o relazione che si attiva quando un individuo muore.

Rapporto tra eredità e trasferimento mortis causa

L'eredità comprende i beni, i diritti e gli obblighi di una persona che non si estinguono con la sua morte. In questo modo il transfer mortis causa ha per oggetto l'ereditarietà.

Tipi di trasferimento mortis causa

Esistono tre tipi di trasferimento mortis causa:

  • proprietà: Avviene quando il defunto ha fatto testamento in vita indicando chi vuole favorire e come vuole che i suoi beni vengano distribuiti.
  • Legale (intestatario)In mancanza di testamento, la legge prevede come si svolgerà il trasferimento mortis causa e su chi andrà ad incidere. La legge presume che il defunto voglia favorire i suoi parenti più stretti (vedovi, figli, ecc.), motivo per cui di solito li designa come eredi. Se non ci sono parenti stretti, la legge cerca i parenti più lontani.
  • Misto: Si tratta di un trasferimento in cui una parte dell'eredità è distribuita per testamento, e l'altra parte, secondo quanto prevede la Legge.

Nel caso della Spagna, i discendenti (figli e nipoti), gli ascendenti (genitori e altri) e il vedovo / vedovo hanno diritto a una parte dell'eredità, indipendentemente dalla volontà del defunto. Sono eredi forzati e la parte che ricevono dipende dalla presenza o meno di altri soggetti aventi diritti.

Così, ad esempio, il vedovo ha diritto a un terzo dell'eredità se ci sono figli o altri discendenti, ma quando ci sono solo ascendenti, gli spetta la metà dell'eredità.

Diritto di successione

Il diritto successorio è la branca del diritto che si occupa di disciplinare il destino dei rapporti giuridici che il defunto aveva acquisito in vita.

Tra gli obiettivi contemplati dalle norme in materia di diritto successorio, spiccano:

  • Determinare la destinazione dei beni e dei beni del defunto.
  • Definire i limiti dell'autonomia del defunto nella determinazione della distribuzione dei suoi beni.
  • Stabilire quali sono i requisiti di validità di un testamento, in modo che rifletta effettivamente la volontà del defunto.
  • Determinare quali sono le procedure necessarie per la distribuzione dei beni e delle obbligazioni.