Contrasto di un'azione - Che cos'è, definizione e concetto

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Contrasto di un'azione - Che cos'è, definizione e concetto
Contrasto di un'azione - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

La contro-scissione di a azione è un tipo comune di operazione in finanza e consiste nel ridurre il numero delle azioni di una società e, di conseguenza, variare nella stessa proporzione il valore nominale dello stesso aumentandolo. Per definizione, un contrasto è l'operazione opposta a opposite frazionamento di una quota, poiché il suo obiettivo principale è quello di ottenere un minor numero di azioni con un valore nominale più elevato all'inizio.

Di solito vengono utilizzati contro frazionamenti azionari in situazioni in cui le aziende cercano di aumentare il valore delle proprie azioni. Ciò accade per diversi motivi, ad esempio quando vengono effettuati più frazionamenti precedenti o se si ritiene che il prezzo per azione sia basso e si voglia aumentare per rendere difficile l'ingresso di nuovi azionisti.

Come nel caso dei frazionamenti, questi tipi di meccanismi finanziari non danneggiano i possessori delle azioni su cui vengono effettuati, perché avranno semplicemente un numero inferiore di azioni in portafoglio ma si acquisirà un aumento di valore proporzionale a detta diminuzione.

Lo stesso accade con una contropartita come con le scissioni, sebbene le prime tendano ad essere meno comuni nei mercati finanziari. Non incidono sulla configurazione o sulla struttura dei soci delle società in sede di esecuzione dei corrispondenti calcoli matematici, ma stabiliscono un'equivalenza tra la situazione antecedente l'operazione e quella successiva.

Esempio di controfrazionamento di un'azione

Prendiamo il caso di una società o ditta B che intende aumentare il valore nominale delle proprie azioni del 200%. Succederà che il numero di queste si ridurrà della metà mentre il valore di ogni singola azione raddoppierà rispetto al valore iniziale.

La società B avrebbe inizialmente un totale di 100 azioni a 4 euro per azione e propone attraverso un contro frazionamento di aumentare il suo valore nominale del 200%. Per effetto di tale operazione, l'impresa B vedrà dimezzare il numero delle azioni e contemporaneamente raddoppiare il loro valore individuale, seguendo la stessa proporzione. Avremmo 50 azioni a 8 euro per azione (100/2 e 4×2).