Il New York Board of Trade (NYBOT) è una borsa valori in cui vengono negoziati futures e contratti di opzione su materie prime agricole. Questi possono essere zucchero, cotone, caffè, cacao o succo d'arancia.
Il NYBOT acquista e vende anche strumenti finanziari le cui attività sottostanti sono valute, tassi di interesse o indici di determinati mercati.
Il NYBOT è regolamentato da un'agenzia chiamata U.S. Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Questo organismo fa parte del governo degli Stati Uniti, ma agisce in modo autonomo.
Origine del Board of Trade di New York
L'origine del New York Board of Trade è stata la borsa del cotone, The New York Cotton Exchange (NYCE), fondata nel 1870. Questo mercato ha acquisito nel 1998 la borsa del caffè, dello zucchero e del cacao, o Coffee, Sugar & Cocoa Exchange ( CSCE), che era stata fondata nel 1882.
L'ufficio di New York si trovava nel 2001 presso il World Trade Center, distrutto nell'attacco dell'11 settembre. Di conseguenza, lo scambio ha dovuto trasferirsi in una proprietà di riserva nel sobborgo del Queens. Così, ha ripreso le sue operazioni sei giorni dopo la tragedia che ha pianto gli Stati Uniti.
Nel 2004, il NYCE e la CSCE sono stati formalmente fusi sotto lo stesso nome, NYBOT. Tale borsa è stata poi acquistata dall'Intercontinental Exchange (ICE), che ne fa parte dal gennaio 2007. Così, dal febbraio dello stesso anno, le operazioni sono state avviate per via telematica.
Importanza del Board of Trade di New York
Per comprendere l'importanza del Board of Trade di New York dobbiamo ricordare l'origine del suo predecessore. Il NYCE è stato creato per facilitare l'acquisto/vendita di futures sul cotone.
I futures sono stati creati per affrontare un problema: l'incertezza. Il prezzo del cotone fluttua permanentemente nel mercato finanziario a causa della legge della domanda e dell'offerta, che ha reso difficile (e complicato) per i produttori di abbigliamento pianificare la propria attività.
Con i contratti futures, i produttori di abbigliamento possono fissare in anticipo il prezzo al quale acquisteranno i loro input. Per standardizzare queste transazioni, in aspetti come condizioni e termini, si formano mercati come il NYCE.
Da notare che, con i futures, si riduce anche l'incertezza per gli offerenti. I produttori di cotone possono fissare il prezzo che riceveranno per la loro merce, ad esempio, tre mesi prima di venderla.
Un altro punto da sottolineare è che, per partecipare a mercati come il NYBOT, la qualità della materia prima deve essere sempre la stessa. In questo modo è garantita una maggiore sicurezza per acquirenti e venditori.