Il cloud - Che cos'è, definizione e concetto

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Il cloud - Che cos'è, definizione e concetto
Il cloud - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

"Il cloud" è una rete di server che fornisce determinati servizi e funziona come un sistema decentralizzato.

In altre parole, si riferisce all'insieme di server che inviano, ricevono e archiviano dati temporaneamente o permanentemente. Questi servizi consentono di utilizzare determinati strumenti da qualsiasi parte del mondo, con la sola condizione di avere accesso a Internet.

Tipi di nuvole

Esistono tre tipi di cloud in base al loro livello di accesso, ovvero in base a quanto è accessibile o meno per un utente:

  • Cloud privato: Consiste in quel tipo di cloud a cui hanno accesso solo uno o più utenti autorizzati, la loro ammissione essendo limitata al livello utente (chi entra) e anche, se applicabile, al livello modalità di connessione (da dove e come si entra) .
  • Cloud ibrido: Ha la promessa di utilizzare il cloud privato per alcune attività o obiettivi e, per altre funzioni, il cloud pubblico.
  • Cloud pubblico: Questo tipo di cloud è il più ricorrente nel mercato. Si tratta di un sistema attraverso il quale qualsiasi utente da qualsiasi forma di accesso può semplicemente entrare con una connessione Internet, salvando, ovviamente, eccezioni e requisiti di ingresso, come la registrazione iniziale, la geolocalizzazione, ecc.

Poi, a seconda dell'utilizzo e degli obiettivi che si hanno, si deve scegliere un tipo di cloud o un altro. La scelta del tipo di cloud è una decisione che segnerà l'esposizione che un'azienda o un'istituzione deve affrontare, poiché, sebbene ci siano situazioni in cui possiamo trarre vantaggio dall'implementazione di un cloud pubblico, come tutto il resto, presenta anche alcuni svantaggi.

Vantaggi e svantaggi del cloud

A seconda del tipo di cloud di cui ci occupiamo, questi sono alcuni dei vantaggi e degli svantaggi che possiamo riscontrare:

Cloud privatoCloud ibridoCloud pubblico
Accesso locale✔️✔️✔️
Accesso totale ✔️
Rischio interno✔️✔️✔️
Rischio esterno ✔️✔️
Costo più alto✔️✔️

Come possiamo vedere, ogni cloud presenta una serie di vantaggi e svantaggi rispetto ad un altro. Se il cloud privato ha accesso locale, significa che il rischio esterno di un attacco informatico è molto inferiore rispetto a quello di un cloud pubblico, ad esempio.

Se invece optiamo per un modello di cloud pubblico, otterremo un costo inferiore e un accesso molto più universale al nostro cloud. Ciò comporta quindi un rischio esterno di possibile attacco informatico notevolmente più rilevante rispetto a quello di un cloud privato o ibrido.

Esempi

Alcuni degli esempi che possono essere esposti di servizi cloud sono:

  • Facebook: Una delle funzioni di questo social network è salvare un album fotografico nel tuo account utente, in modo tale che, pubblicamente o semi-pubblicamente (contatti accettati nella tua lista di amici), altri utenti possano accedere liberamente al tuo profilo e, quindi, al tuo album fotografico.
  • Google Drive: Questo servizio si basa sull'archiviazione gratuita di file da parte degli utenti in remoto. Questi file si trovano in un account privato e, se lo desideriamo, possiamo condividere occasionalmente la posizione di file e cartelle con altri utenti.
  • Microsoft Azure: I servizi cloud professionali di Microsoft sono esclusivi a livello aziendale, essendo totalmente privati ​​se l'entità lo richiede. Con questo strumento si possono creare anche modelli di cloud ibrido e pubblico, anche se meno ricorrenti.

Prendendo in considerazione gli esempi di cloud che sono stati spiegati, si può dire che, in ordine di menzione, sono pubblici, ibridi e, infine, privati.