Le hard skills sono quelle abilità tecniche che possiede un professionista. Si tratta quindi di competenze acquisite nel corso della vita professionale, o in un'istituzione accademica, e che consentono al professionista di svolgere il proprio lavoro.
Le hard skills, quindi, sono le conoscenze tecniche che il dipendente possiede, come conseguenza di averle acquisite attraverso l'esperienza, o attraverso un'istituzione accademica. La conoscenza dell'economia che può possedere un economista, o quella del diritto che può possedere un avvocato, sono abilità difficili. Sono insomma le conoscenze acquisite attraverso un percorso formativo, o con l'esperienza, e che consentono al professionista di svolgere il proprio lavoro.
Quindi, quando un economista sa molto sulla tassazione, questa è un'abilità difficile. Quando un avvocato d'affari è molto bravo e vince tutti i suoi processi, anche questa è un'abilità difficile. Una carriera, un titolo di studio, una lunga esperienza lavorativa sono alcune delle principali hard skills che troviamo nella società. E, poiché si tratta di competenze che consentono lo svolgimento del lavoro, sono competenze molto apprezzate, anche, nel mondo degli affari.
Queste tipologie di competenze vengono solitamente acquisite nel tempo, frutto dell'esperienza maturata negli anni. O, d'altro canto, queste vengono solitamente coltivate nelle università e nelle istituzioni accademiche. Questi sono essenziali per il mondo del lavoro, ma devono essere integrati con altre competenze come le soft skills, che ci danno la capacità di relazionarci con il nostro ambiente e integrare le conoscenze pregresse.
Le migliori abilità difficili
Tra le principali hard skills, vale la pena notare quanto segue:
- Capacità di scrittura.
- Abilità di calcolo.
- Conoscenza dell'automazione d'ufficio.
- Gestione delle apparecchiature informatiche.
- Gestione di problemi complessi.
- Sviluppo di progetti su larga scala.
- Gestione delle problematiche legate al funzionamento dell'azienda.
- Ottimizzazione e massimizzazione delle risorse.
- Aumento della produttività dovuto a fenomeni come le learning economy.
- Buona gestione di una situazione molto delicata.
- Gestione delle operazioni.
- Direzione delle persone.
A cosa servono le hard skill in azienda?
Le soft skill sono quelle che ti fanno ottenere un colloquio di lavoro, ma sono le hard skills che alla fine ti fanno ottenere il lavoro. Inoltre, ci sono persone che dicono il contrario, che le hard skills ti permettono di ottenere il colloquio, ma le soft skills fanno la differenza tra due candidati con curriculum molto simili.
Quindi, vediamo a cosa servono le hard skills e quali vantaggi possono portare all'azienda:
- Ottimizzazione e massimizzazione delle risorse.
- Buona gestione di situazioni complesse.
- Qualità nel lavoro, nel servizio.
- Valore aggiunto nell'attività produttiva.
- Riduzione dei costi grazie all'innovazione e allo sviluppo.
- Riduzione dei tempi dovuta alla capacità di esecuzione.
- Corretta valutazione di situazioni e problemi.
- Miglioramento del processo decisionale.
Differenza tra hard skills e soft skills
Avendo parlato di hard skills, vediamo come si differenziano dalle soft skills.
Come abbiamo detto nell'articolo, le hard skills sono le competenze tecniche che possiede un professionista. Si tratta quindi di competenze acquisite nel corso della vita professionale, o in un'istituzione accademica, e che consentono al professionista di svolgere il proprio lavoro.
Nel frattempo, le competenze trasversali sono le abilità che consentono a una persona, o a un professionista, di relazionarsi con facilità nel proprio ambiente. Tra queste competenze troviamo la capacità di lavorare in team, di comunicare, nonché di interagire con i clienti.
In Economy-Wiki.com, cerchiamo di promuovere la combinazione di entrambe le competenze per un maggiore sviluppo professionale, poiché non è necessario discriminarne una, per evidenziare altre di pari valore.