Monarchia assoluta - Che cos'è, definizione e concetto

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Monarchia assoluta - Che cos'è, definizione e concetto
Monarchia assoluta - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

La monarchia assoluta è una forma di governo. In questo, il re è la massima autorità governativa e, inoltre, detiene i tre poteri dello Stato (legislativo, esecutivo e giudiziario). Quindi, non c'è traccia di democrazia.

Una monarchia assoluta è inquadrata all'interno di regimi autocratici, caratterizzati dalla loro assenza di democrazia.

In essa il potere è esercitato dal re, concentrando su di lui tutti i poteri dello Stato e senza alcun tipo di limite formale. L'ispirazione è divina, cioè il re impartisce governo e giustizia in nome di Dio, legittimando così il suo trono e la sua dinastia. Per sua natura, l'amministrazione e il processo decisionale sono altamente centralizzati.

Origine delle monarchie assolute

Nonostante il fatto che in Inghilterra, ai suoi inizi, il governo monarchico fosse assoluto, fu solo all'inizio dell'Età Moderna che la monarchia assoluta iniziò ad espandersi come forma di governo.

Passò dalla monarchia feudale del Medioevo, in cui il potere della nobiltà e del clero mettevano un freno al re; all'assoluto nell'età moderna, in cui il re, senza alcuna opposizione, accumulava nella sua persona tutto il potere statale.

La sua fine, come forma di governo generalizzata, iniziò con la fine dell'Età Moderna e l'inizio del Contemporaneo. Tuttavia, esistono ancora monarchie assolute come quella dell'Arabia Saudita. Caratterizzato dalla sua violazione dei diritti umani, la sua ampia disuguaglianza, i pochi diritti delle donne e l'uso dispotico del potere.

Caratteristiche della monarchia assoluta

Le monarchie assolute hanno una serie di caratteristiche comuni:

  • Potere assoluto: Non c'è divisione dei poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario), il monarca concentra i tre poteri nella sua figura. Di conseguenza, esercita un uso illimitato e dispotico della sua autorità. Gli unici limiti non formali che incontra sono la religione, i costumi e le tradizioni.
  • Diritto divino: Il re non può essere giudicato da nessun tribunale. Nel dispensare governo e giustizia in nome di Dio, devi solo rendergli conto.
  • Successione ereditaria: Il trono è ereditato di padre in figlio. Di solito era il primogenito maschio, ma ci sono state eccezioni in cui, per preservare il lignaggio, è stata fatta regina una donna, figlia del re.
  • Centralizzazione amministrativa: Non riconosce nessun altro potere, l'amministrazione e le decisioni sono totalmente centralizzate.
  • Statistica della societàl: Fino all'inizio della Rivoluzione francese e alla fine dell'Antico Regime, la società era divisa in ceti. Ponendo al vertice la nobiltà, nella fascia media il clero, e alla base il terzo stato, occupato dalla gente comune, che riunisce oltre il 95% della popolazione.

Monarchie assolute nel presente

Nonostante sia un'antica e quasi estinta forma di governo, troviamo alcuni esempi in cui è ancora in vigore:

  • Arabia Saudita: Il Paese islamico ha come legge fondamentale il Corano, con il quale, i suoi scritti sono all'apice legislativo. Il re monopolizza tutti i poteri, che non hanno limiti. La donna è molto relegata nel piano pubblico e privato, e nonostante ci siano segnali di progresso, questo è eccessivamente leggero. È inoltre caratterizzato dalla costante violazione dei diritti umani e da un'altissima disuguaglianza tra ricchi e poveri.
  • Gusto: È in una situazione simile al caso saudita, le tre potenze sono controllate dall'emiro. Sono vietati anche i partiti politici. E i cittadini non godono di diritti politici, quindi hanno poche libertà civili. Nonostante questo, grazie al petrolio, è tra i paesi più ricchi del mondo.