Republica - Che cos'è, definizione e concetto

Una repubblica è una forma di governo in cui il Capo dello Stato è il Presidente della repubblica, eletto a suffragio universale tra tutti i cittadini aventi diritto di voto.

Nelle repubbliche, a differenza delle monarchie, il potere massimo è detenuto da una persona che è stata eletta dai cittadini: il presidente della repubblica. Posizione che viene messa ai voti con la frequenza stabilita dalla Costituzione di ciascun Paese. Inoltre, questa non è l'unica posizione che viene eletta con il voto, il potere legislativo, cioè l'assemblea, è eletto anche dai cittadini.

La questione fondamentale che differenzia una repubblica da una monarchia è quella sopra menzionata, chi detiene il potere. Una volta stabilita tale distinzione, la forma di governo all'interno di una repubblica è variata.

Tipi di repubbliche

Ci sono generalmente due tipi principali di repubbliche.

  • presidenzialisti
  • Semipresidenzialisti.

Le differenze stanno nel modo in cui sono collegati i diversi poteri dello Stato: esecutivo, legislativo e giudiziario.

Oltre a questa tipologia, una repubblica può essere:

  • Laico o confessionale.
  • Unitario o federale
  • Democratico o autocratico.

Ma questa classificazione non dipende tanto dalla forma di governo, poiché anche le monarchie possono rientrare in alcune delle categorie precedenti.

repubbliche presidenziali

Nel modello presidenziale, l'elettorato elegge il presidente da una parte e l'assemblea dall'altra. Il presidente ha il compito di nominare i ministri e anche di rimuoverli. In questo caso il presidente è sia presidente del governo che presidente della repubblica, stabilendo così una netta distinzione tra potere legislativo ed esecutivo. Poiché a differenza di altri modelli, l'assemblea non elegge l'esecutivo, né ha alcun tipo di rapporto con lui.

Esempi di paesi con una repubblica presidenziale sarebbero: gli Stati Uniti, la Turchia, il Messico, la Colombia, l'Argentina, il Cile e in generale il resto dei paesi dell'America Latina.

Più discutibile sarebbe il dibattito se siano più o meno democratici. Poiché la democrazia non si basa unicamente sull'esistenza del suffragio e sulla separazione formale dei poteri dello Stato.

repubbliche semi-presidenziali

In questo tipo di repubblica, i rapporti tra l'esecutivo e il legislatore sono diversi. Come nel modello presidenziale, l'elettorato elegge il presidente e l'assemblea a suffragio universale. Ma il presidente non è più l'unico a detenere il potere esecutivo, lo condivide con il capo del governo, detto anche primo ministro.

Si stabilisce così un misto tra parlamentarismo e presidenzialismo. Ed è il presidente della repubblica che ha il compito di nominare il primo ministro, anche se è l'assemblea che lo investe. In questo tipo di repubblica, il controllo tra l'esecutivo e il legislatore è maggiore, il che può rendere difficile la governance.

Una delle caratteristiche fondamentali della repubblica semipresidenziale è quella doppia autorità, ma può portare a problemi di blocco. Perché? Perché anche la legittimità è duplice. In altre parole, entrambi sono stati eletti con mezzi democratici, il capo dello Stato a suffragio universale e il primo ministro dall'assemblea, quest'ultima anche eletto con voto popolare.

Un esempio di questo tipo di repubblica potrebbe essere la Francia, la Finlandia, il Portogallo, la Russia e alcuni paesi africani come l'Algeria o la Tunisia.