Fonte secondaria - Che cos'è, definizione e concetto

La fonte secondaria è uno dei diversi tipi di fonte di informazioni. Fornisce informazioni organizzate, elaborate, il prodotto di analisi di terze parti, traduzioni o riorganizzazione delle informazioni ottenute da una fonte primaria.

La fonte di informazione secondaria, quindi, contiene informazioni estese dei risultati che espone la fonte primaria. In altre parole, è quel contenuto che è stato generato da una fonte primaria. Può essere un'analisi, una valutazione, una traduzione o un contenuto che ci metta in relazione con la fonte primaria.

In altre parole, il contenuto acquisito da una fonte secondaria si riferisce al contenuto, o contenuto, che è stato estratto da una fonte primaria. Il suo obiettivo, quindi, è quello di indicare la fonte o il luogo dove possiamo estrarre le informazioni dalla fonte primaria.

Immaginate il quotidiano Financial Times e un articolo che cita un discorso di Winston Churchill: "Il giorno in cui Churchill ha promesso sangue, sudore e lacrime". In questo caso si tratta di una fonte informativa secondaria che, come dicevamo, fa riferimento alla fonte primaria.

Un altro esempio potrebbe essere l'opera di Adam Smith: "La ricchezza delle nazioni". Questo lavoro è una fonte primaria, pubblicata in inglese, dall'economista scozzese Adam Smith. Tuttavia, poiché molti oratori spagnoli vogliono leggere detto lavoro in spagnolo, viene tradotto per adattarlo alla lingua spagnola. Questa traduzione sarebbe una fonte secondaria, in quanto potrebbe includere valutazioni o interpretazioni.

Caratteristiche della sorgente secondaria

Le caratteristiche principali di una fonte secondaria includono:

  • È un documento basato su un documento originale.
  • Può essere presentato in diversi formati.
  • Raccoglie informazioni che sono oggetto di studio.
  • Queste informazioni sono state sviluppate da una persona, sulla base di ricerche originali.
  • Queste informazioni sono adulterate, quindi non espongono fedelmente ciò che l'autore ha catturato.
  • Si riferisce a un'opera originale, prova diretta in un'indagine.
  • Non cercano di esporre le informazioni in quanto tali, ma il luogo in cui acquisire tali informazioni.

Differenza tra fonte primaria e secondaria

La principale differenza tra fonte primaria e fonte secondaria è che la seconda di solito si riferisce alla prima. In altre parole, la fonte secondaria offre informazioni che fanno riferimento a una fonte primaria.

Immagina un giornale che parli del discorso tenuto da Steve Jobs alla Stanford University nel 2005. Il discorso scritto da Steve Jobs, il documento che lo raccoglie, sarebbe considerato una fonte primaria. Il giornale, che ce lo racconta e fa riferimento al discorso, e ne raccoglie anche i paragrafi, sarebbe considerato una fonte di informazione secondaria.

Esempi di fonti secondarie

Per comprendere il concetto, diamo un'occhiata ad alcuni esempi di ciò che il mondo accademico considererebbe una fonte secondaria:

Biografia

Una biografia è un buon esempio di fonte secondaria. Inoltre, molti di essi sono scritti da persone autorizzate dal protagonista del libro, come un amico, un consigliere o un bambino. Queste opere, quando raccolgono la vita di qualcun altro, fanno riferimento a poche parole, oa una storia, che altri hanno raccontato.

Un caso diverso è quello delle autobiografie. Queste sarebbero da considerarsi fonti primarie, trattandosi di testi scritti dall'autore stesso.

Traduzioni di testi

Un libro è considerato una fonte primaria, ad esempio, in uno studio, quando è nella lingua o nel formato originale.

Tuttavia, quando il libro presenta adattamenti, traduzioni o estensioni, questi diventano una fonte secondaria. Questo, poiché detta opera, una volta originale, è stata modificata ed interpretata da una terza persona.

Articoli

Sia nella stampa che nelle riviste accademiche, gli articoli sono, per la maggior parte, fonti secondarie di informazione. Questo perché, di solito, l'articolo riflette le idee che sono state espresse da un autore in un'opera, ma le condensa per esporre una sezione specifica o un riassunto.