Società di massa - Che cos'è, definizione e concetto

La società di massa è un concetto che si riferisce a quella parte della popolazione che, nell'antichità, non faceva parte degli stati politici, sociali ed economici dell'epoca.

La società di massa è un concetto che acquista rilevanza dopo la Rivoluzione francese. Ciò è dovuto alla consapevolezza da parte della popolazione di quei privilegi che questi ceti politici, sociali ed economici detenevano.

Con la società di massa si fa riferimento, dunque, a quei liberi cittadini. Cittadini che, a differenza del clero e della nobiltà, non godevano di tali privilegi. Queste società, dopo la rivoluzione, acquisiscono maggiore rappresentanza, oltre che diritti. Allo stesso modo, eliminando anche altri diritti che questi possedimenti avevano.

Successivamente, nel corso del XIX secolo, questo concetto fu utilizzato anche per riferirsi alla maggioranza della popolazione. Solo in un contesto del tutto diverso dal predecessore.

Origine del concetto di società di massa

Quando i francesi vennero a conoscenza dei privilegi che avevano i ceti politici, sociali ed economici tradizionali dell'epoca, iniziarono ad usare il termine per riferirsi a quel gruppo della popolazione che, a differenza dei precedenti, non aveva detti privilegi. .

Per questo motivo la società di massa è nata con lo scopo di descrivere una popolazione che, a differenza della nobiltà o del clero, non ha privilegi aggiunti. Privilegi che furono poi acquisiti dopo la rivoluzione. In questo senso, privilegi che andavano a scapito dei privilegi del clero e della nobiltà.

Società di massa: una nuova classe sociale

Queste masse, con il cambiamento che la società stava vivendo in tutto il mondo in termini di struttura sociale della popolazione, iniziarono ad acquisire rilevanza. Questo processo di trasformazione riconosce l'emergere delle masse, un tempo relegate in secondo piano dalla nobiltà e dal clero. Così, con l'avvento della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, nel 1789, queste masse emergono come un nuovo soggetto sociale, essendo, a sua volta, soggetto di diritto, riconosciuto dagli Stati.

Inoltre, per inciso, va notato che, sebbene il concetto abbia acquisito rilevanza con la Rivoluzione francese, questo processo di trasformazione sperimentato dalle società ebbe origine nel XV secolo. Con la comparsa del commercio, la secolarizzazione delle strutture sociali, oltre a un'altra serie di fattori, tra cui la comparsa di una nuova classe sociale: la borghesia.

Struttura sociale prima della trasformazione

Per capire meglio cosa intendiamo, ecco un esempio di struttura sociale prima della trasformazione:

Come mostra l'illustrazione sopra, stiamo parlando di un concetto che si riferisce all'ultima scala della struttura sociale di quel tempo.

Riconoscimento dei diritti

Così, nel 1789, l'Assemblea nazionale francese approvò la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino.

Da allora, queste società di massa hanno cominciato ad essere maggiormente rappresentate nelle società, pur avendo quei diritti che, in passato, avevano solo i ceti sociali, economici e politici sopra menzionati.