Il commercialismo è l'enfasi esagerata sull'interesse commerciale rispetto a qualsiasi altra cosa.
Commercialismo è un termine dispregiativo che si applica a quelle attività economiche che privilegiano l'interesse commerciale, al di sopra di ogni altro valore o circostanza.
Inoltre, il termine mercantilismo è anche usato per riferirsi a una corrente di pensiero compresa all'interno del mercantilismo.
Commercio vs commercialismo
Il commercio è un'attività che porta importanti vantaggi sia per gli acquirenti che per i venditori. I primi possono trovare e acquistare i beni oi servizi di cui hanno bisogno per soddisfare le proprie esigenze ei propri gusti. Questi ultimi, nel frattempo, possono ottenere profitti che consentano loro di migliorare la qualità della vita, creare occupazione e/o investire.
Nonostante quanto sopra, le persone non solo hanno bisogno di beni e servizi, ma hanno anche altri interessi culturali, artistici, filantropici, ecc. Quando un eccessivo spirito commerciale prevale su qualsiasi valore umano, ha un effetto dannoso.
Obiettivo del mercantilismo
L'obiettivo principale è ottenere profitti economici anche quando è necessario accantonare altri valori.
Effetti negativi del commercialismo
Tra gli effetti negativi ci sono:
- Perdita di creatività
- Mancanza di rispetto per gli esseri umani
- Miopia rispetto al futuro (ha priorità le vittorie rapide)
- Qualità letteraria o artistica inferiore
Esempio di commercialismo
Un esempio è quando uno scrittore mette da parte la sua qualità letteraria per concentrarsi sull'obiettivo di vendere il più possibile. Lo scrittore antepone i suoi guadagni alla sua creatività, alle sue illusioni ea ciò che realmente vuole comunicare con i suoi libri.
Un altro esempio è quando un produttore preferisce utilizzare metodi di produzione economici ma inquinanti e/o che mettono a rischio la salute dei lavoratori, il tutto al fine di ottenere maggiori profitti.