Atto amministrativo - Che cos'è, definizione e concetto

L'atto amministrativo è una manifestazione o una decisione emessa da una Pubblica Amministrazione attraverso la quale impone la propria volontà ai cittadini. È l'esternalizzazione della volontà dell'amministrazione.

Colloquialmente, solo gli atti amministrativi si intendono definitivi. Ma va chiarito che non solo si tratta di atti amministrativi, ma anche atti amministrativi di procedura. Gli atti amministrativi definitivi sono considerati delibere amministrative.

Gli atti amministrativi forniscono una soluzione a una controversia con una persona fisica o giuridica, queste risoluzioni amministrative creano o modificano una situazione giuridica, cosa significa? Si tratta di modificare alcuni aspetti essenziali per chi è amministrato. Per capirlo meglio vediamo un esempio.

Il ristoratore vuole aprire una terrazza, ma per questo deve richiedere l'autorizzazione alla Pubblica Amministrazione, la decisione che prenderà in merito alle dimensioni della terrazza, alla tassa associata ed infine all'autorizzazione o meno, avverrà attraverso un atto amministrativo.

Modifica la situazione giuridica dell'amministratore, aggravandola non permettendogli di aprire quel terrazzo o migliorandola autorizzandola.

La grande differenza tra atto amministrativo e atto privato (tra privati) sta nella sua esecutività. Il patto sottoscritto da due soggetti privati ​​non sarà immediatamente esecutivo, ma dovrà passare attraverso un procedimento giudiziario, d'altronde gli atti amministrativi non necessitano di alcun supporto giurisdizionale.

Procedura di atto amministrativo

La procedura seguita dall'amministrazione per l'emissione dell'atto è la seguente:

Caratteristiche

Le caratteristiche più importanti sono:

  • Devono basarsi su fatti e leggi.
  • Si presume che i dirigenti. Cioè, saranno efficaci per poter correre nella vita quotidiana. Senza questa caratteristica perderebbero il loro significato, se non possono essere eseguiti non creerebbero né modificherebbero alcuna situazione giuridica.
  • Saranno nulli se violano i diritti fondamentali o se hanno contenuto impossibile da rispettare o quando si è derogata alla corretta procedura per dettarli.
  • Gli atti amministrativi saranno di esclusiva competenza della Pubblica Amministrazione senza che alcun soggetto privato possa emanare questo tipo di delibera.
  • Questi atti mirano a difendere l'interesse generale.

Tipi di atti amministrativi

Si possono distinguere tra:

  • Espresso o presunto: Gli atti espressi sono quelli che sono per iscritto e i presunti sono quelli che si presumono senza essere dettati. Questo tipo di atto e il suo significato è importante per comprendere il silenzio amministrativo.
  • Favorevole o sfavorevole: Sono considerati favorevoli se ampliano i diritti o concedono quanto richiesto dal cittadino o amministrato. Lo sfavorevole può anche chiamarsi tassa e ridurre alcuni diritti di cittadinanza come abbiamo visto nell'esempio precedente se viene negata la terrazza del ristoratore.
  • Definitivo o elaborazione: Quelle definitive sono quelle che risolvono in toto la controversia.
  • Individuale o collettivo.

risorse

Gli atti amministrativi definitivi o definitivi (che pongono fine al procedimento amministrativo) non significano che non siano impugnabili dinanzi all'organo che lo ha emanato o al suo superiore gerarchico.

Una volta esaurito il percorso di ricorso amministrativo senza assicurarsi che il cittadino abbia visto soddisfatte le sue pretese, ha una sola opzione, quella di ricorrere alla via giudiziaria.

Gli atti amministrativi possono essere impugnati in tribunale mediante ricorso contenzioso amministrativo.

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