Dolo - Cos'è, definizione e concetto

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Dolo - Cos'è, definizione e concetto
Dolo - Cos'è, definizione e concetto
Anonim

L'intento è quello di agire volontariamente contro le regole sapendo che ciò che si sta facendo è proibito e pur volendo farlo.

Possiamo intendere la frode come la coscienza o la volontà di una persona di agire contro norme proibitive sapendo cosa significano tali divieti.

L'intento è conoscere la regola e volerla infrangere. La frode viene utilizzata nella sfera criminale, per differenziare i crimini dolosi dai crimini avventati.

Delinquenti e crimini avventati

La differenza è chiara. I crimini delinquenti sono quelli che sono stati commessi da una persona che vuole commetterli. Sono invece reati avventati quelli che sono stati compiuti senza la volontà del soggetto attivo.

La delinquenza fa parte della definizione di certi reati, che senza questa volontà di volerlo commettere non hanno senso, come l'omicidio. L'omicidio richiede frode. Cioè, c'è l'intenzione di porre fine alla vita della persona.

Nel caso in cui la vita di una persona venga uccisa senza alcuna intenzione di farlo, sarà un omicidio sconsiderato e mai un omicidio.

Elementi di frode

Secondo il diritto penale esistono diversi elementi di frode che determinano la volontà di volerlo fare:

  1. Elemento cognitivo: la persona deve avere conoscenza di ciò che sta facendo, dell'azione e del risultato che sta per causare.
  2. Elemento volitivo: la persona deve agire con la volontà di voler compiere l'azione.

Tipi di intenti

Il diritto penale distingue diversi elementi di frode:

  • Truffa diretta di primo grado: Con la sua azione la persona vuole provocare un risultato e finisce per provocarlo. Esempio: A vuole uccidere B e per farlo lo pugnala, uccidendolo infine.
  • Truffa diretta di secondo grado: L'azione che vuole produrre il risultato implica la produzione di altri risultati. Esempio: A vuole uccidere B e per questo brucia una casa dove si trova B e alla fine finisce per ucciderlo.
  • Eventuale frode: La persona non cerca la produzione del risultato, ma sa che ci sono possibilità che il risultato si produca e contando su quella possibilità agisce ugualmente.

Esempi di intenti

Come visto in precedenza, ci sono tre tipi di frode e vedremo un esempio di ciascuno:

  • Primo grado: A vuole uccidere B e per questo lo pugnala, uccidendolo infine. Un voleva uccidere (che è frode) e lo esegue.
  • Secondo grado: A vuole uccidere B, ma, nonostante voglia ucciderlo, non osa farlo in modo diretto e per questo dà fuoco alla casa dove abita (questa è la truffa) B e finisce per morire dentro questa casa. Si vede che lo scopo perseguito da A è uccidere B, ma a differenza della frode di primo grado, che è volerlo fare direttamente, nel secondo grado si vuole farlo indirettamente, sebbene il fine sia la morte di B.
  • Eventuale frode: A non vuole uccidere B, vuole solo derubarlo (questo è l'intento) ma per questo sta per sferrare alcuni colpi che possono causare la morte di B. Nonostante ciò, A compie la rapina con violenza e i colpi finisce per uccidere B. No Era il suo scopo, ma presume che possa succedere.