Il flusso monetario è l'insieme dei pagamenti effettuati da consumatori e aziende. Il primo, per acquisire beni e servizi, e il secondo, per premiare i lavoratori per i servizi resi.
Il flusso monetario, in altre parole, si riferisce ai movimenti di denaro effettuati dai diversi agenti di mercato.
Va notato che il flusso monetario fa parte del Flusso circolare del reddito. Questo è un modello che spiega come il denaro passa attraverso le mani dei diversi agenti che sono presenti in un'economia.
All'interno di questo flusso circolare troviamo sia il flusso monetario che il flusso reale. Quest'ultimo si riferisce al trasferimento di beni e servizi, nonché ai fattori di produzione (come la terra o il lavoro).
Flusso monetario e teoria economica
L'importanza del flusso monetario è stata oggetto di dibattito nella teoria economica. Alcuni studiosi sostengono che nel lungo periodo la quantità di denaro non ha alcun impatto sull'economia reale.
Vista in altro modo, sebbene un aumento della quantità di banconote e monete generi maggiori consumi nel breve periodo, non produce una variazione dei prezzi relativi (il tasso di un bene espresso in termini di altra merce) né del livello di produzione. Questo è noto come la neutralità del denaro.
Tuttavia, per la teoria keynesiana, a breve termine può essere importante, ad esempio, aumentare l'offerta di moneta per incentivare la spesa privata. Questo, soprattutto in tempi di rallentamento economico.
Questo è legato al concetto di illusione monetaria, che è l'effetto che si verifica quando un agente agisce guidato da variabili nominali, senza tenere conto delle variabili reali. Questo accade, ad esempio, se una persona percepisce un aumento nominale del suo reddito e pensa di trovarsi in una situazione migliore in cui può spendere di più. Tuttavia, se i prezzi dell'economia sono aumentati più del suo reddito (dall'ultima volta che ha ricevuto un aumento), l'agente si sarà impoverito, cioè il suo potere d'acquisto sarà diminuito.
Infine, possiamo ricordare che il flusso monetario è stato importante, ad esempio, quando gli Stati Uniti hanno affrontato la Grande Recessione che ha lasciato la bolla dei subprime del 2008. Di fronte alla crisi, è stato implementato un piano di stimolo monetario per iniettare denaro nell'economia nordamericana.