Costo della struttura finanziaria

Sommario:

Anonim

Il costo della struttura finanziaria è chiamato la somma dei costi delle fonti finanziarie che un'azienda ha. A livello di base, è quanto costa o suppone avere tali fonti all'interno della sua attività economica.

Le risorse finanziarie che consentono ad una società commerciale di iniziare a sviluppare una specifica attività economica sono accompagnate dai relativi costi o spese. Tali risorse possono essere di origine interna (ad esempio contributi dei soci) o esterne (i casi più tipici sono i prestiti delle banche).

La struttura finanziaria dell'impresa sarà quindi l'insieme delle risorse finanziarie che l'impresa possiede e che hanno un valore economico a cui ha l'obbligo di rispondere.

Nell'ambito della gestione strategica, conoscere con precisione il volume dei costi di struttura in termini finanziari è un punto importante su cui le organizzazioni dovrebbero concentrarsi quando operano e creano valore.

Questo concetto è spesso confuso o identificato con il costo del capitale proprio e il costo del debito. Tuttavia, è necessario precisare che quest'ultimo termine si riferisce ad una o più delle suddette risorse finanziarie, mentre quando si parla di tutte si utilizza il costo della struttura finanziaria, come sopra accennato.

Quando le aziende sono fatte con una certa fonte finanziaria lo faranno sempre privilegiando il benessere economico, quindi cercheranno quelle che comportano il minor ammontare di costi (sia propri che esterni), come è logico.

Calcolo del costo della struttura finanziaria

Per sviluppare una corretta misurazione di tale costo, è necessario che l'impresa studi separatamente i costi delle risorse proprie e delle risorse esterne o esterne (cioè costi di capitale e costi del debito finanziario).

Costo del capitale Costo del debitoDove:

io= Il tasso di interesse applicato per il finanziamento ottenuto (kd).
t= Tipo di pegno fiscale.
Rf= È il tasso privo di rischio.
blu= È il rendimento di mercato.
(Rm - Rf)= È il premio di mercato.
Bl (Rm - Rf)= È noto come premio dell'azienda.

Successivamente, i valori osservati di queste voci nel bilancio della società sono ponderati secondo il loro peso nella struttura generale ed espressi in un unico importo mediante il costo medio ponderato del capitale (WACC): Dove:

Kd= Costo del debito finanziario.
Ke= Costo del Capitale.
t= Imposta sulle società.
D= Debito finanziario.
E= Fondi propri.
V = somma Debito Finanziario + Patrimonio (la struttura generale della società).

Esiste un'altra opzione per eseguire questo calcolo utilizzando il concetto di leva finanziaria dell'azienda: ottenendo una formula quantitativamente equivalente a quella del precedente WACC:

Sono considerati propri quelli apportati dai soci, donazioni e sussidi e gli utili generati dalla normale attività economica (riserve o benefici ad esempio). Sono invece considerate estere tutte le risorse che necessitano di essere rimborsate, come i suddetti finanziamenti.