Ricchezza nazionale - Che cos'è, definizione e concetto

La ricchezza nazionale è il valore totale dell'insieme dei beni economici posseduti dai membri di una data economia, in un dato momento.

La ricchezza nazionale non è altro che il computo rappresentato dall'insieme dei beni economici posseduti dai membri di un paese. Al fine di monitorare efficacemente questo macro-indicatore, viene solitamente preso come riferimento un determinato periodo di tempo, solitamente un anno (un anno). In altre parole, l'insieme di beni e servizi che un determinato paese possiede.

È una grandezza che presenta un calcolo difficile. Per questo motivo, in molte occasioni ea seconda del Paese a cui ci si riferisce, l'indicatore potrebbe non presentare un'immagine rappresentativa della realtà economica.

Differenza tra ricchezza nazionale e reddito nazionale

Prendendo come riferimento un certo periodo di tempo, il reddito nazionale non è lo stesso della ricchezza nazionale. Sebbene entrambi i concetti rappresentino metodologie simili nel calcolo, non stiamo parlando di indicatori identici.

In primo luogo, la ricchezza nazionale, come abbiamo detto, è il valore presentato dall'insieme di tutti i beni posseduti dagli agenti economici presenti in una data economia. In altre parole, il valore dei beni e delle risorse che una data società possiede, in un dato momento.

Mentre, in secondo luogo, il reddito nazionale è il flusso di beni e servizi prodotti in un determinato periodo di tempo. Generalmente, questo dato periodo di tempo si riferisce a un anno finanziario, un anno.

In altre parole, la differenza principale è che la ricchezza nazionale è un aggregato di quelle accumulate negli anni precedenti, mentre il reddito nazionale è il flusso che si verifica in un determinato periodo di tempo. Cioè, una è una variabile stock mentre l'altra, da parte sua, è una variabile di flusso.

Tipi di ricchezza nazionale

Per conoscere i diversi indicatori esistenti in termini di ricchezza nazionale, dobbiamo sapere che ci sono due modi per approssimare l'indicatore. Due punti di vista che si distinguono per gli indicatori, e le variabili, incluse nel modello, oltre che per la loro qualità.

A seconda delle variabili selezionate, possiamo classificare il calcolo della ricchezza nazionale in due tipologie:

  • Stima oggettiva: Questo punto di vista considera variabili attendibili, come il prezzo al quale i beni sono stati acquistati, nonché il loro deprezzamento nel tempo.
  • Stima soggettiva: Questo viene fatto attraverso l'uso di indicatori indiretti. Cioè un calcolo che prende come indicatori una serie di indicatori di qualità inferiore. Tra questi, le tasse sul patrimonio.

Come si effettua il calcolo della ricchezza nazionale?

Come accennato in precedenza, non esiste davvero un unico modo per calcolare la ricchezza nazionale. A seconda dell'uso finale di questo indicatore, stiamo parlando del fatto che possiamo fare il calcolo in un modo o nell'altro. Questi modi di calcolarlo, come abbiamo detto, sono la stima oggettiva e la stima soggettiva.

Tali stime sono differenziate per le variabili che compongono la loro stima.

Se facciamo una stima soggettiva, il calcolo che facciamo deve selezionare una serie di indicatori come le dichiarazioni di ricchezza aggregata di un Paese, così come le imposte riscosse sui beni dei cittadini che compongono il tessuto di un'economia.

Mentre, d'altra parte, se ciò che si vuole è fare una stima oggettiva, il processo da seguire passa attraverso la selezione di criteri contabili che permettano di stabilire un modello per il calcolo. Tali criteri contabili possono variare da un modello all'altro, poiché, come detto, non esiste un metodo di valutazione uniforme e statico.