Centralismo - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Centralismo - Che cos'è, definizione e concetto
Centralismo - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

Il centralismo è un sistema di governo in cui un'entità principale riunisce tutti (o la maggior parte) dei poteri dello Stato. In questo modo decide sull'intero territorio governato.

Cioè, in questo tipo di sistema, c'è un potere centrale che ha i più grandi poteri per guidare la nazione. Questo, con istanze locali, come i comuni, di minor potere.

Il centralismo ha una connotazione geografica. Cioè, si riferisce al fatto che la maggior parte delle decisioni che riguardano l'intera nazione sono sempre prese dalla stessa regione o città (che di solito è la capitale). Questo, sottraendo influenza e potere decisionale alle province.

Il sistema di governo centralista ha una lunga tradizione. Ad esempio in Francia, dove si mantiene, come in alcuni paesi dell'America Latina dove c'è un governo centrale, ma che convive con governi subnazionali con determinati poteri.

Va anche notato che il centralismo è l'opposto del federalismo.

Federalismo e centralismo

Costruzione del centralismo

Il centralismo non è insito in un territorio, ma è una conseguenza del disegno dell'apparato statale. Cioè, risponde al fatto che la maggior parte delle funzioni è stata assegnata a un determinato organismo, ad esempio l'Esecutivo. Questa entità, a sua volta, opera normalmente nella capitale del paese.

Immaginiamo che il caso precedente sia quello del paese A e della sua capitale Z. Da quella città, poi, ad esempio, verranno prese le decisioni di politica fiscale e monetaria.

Tipi di centralismo

Esistono due tipi di centralismo:

  • Centralismo puro: Scommetti sull'unità politica, territoriale e amministrativa. In altre parole, c'è un solo governo dal quale vengono prese le decisioni statali. Pertanto, non sono ammessi sindaci, comuni o qualsiasi altro tipo di governo subnazionale.
  • Centralismo decentralizzato: Quando il Governo delega funzioni ad organi decentrati, ma questi fanno ancora parte della stessa struttura amministrativa, cioè devono rendere conto al potere centrale.

Va notato che esiste qualcosa chiamato centralismo democratico. Questa è un'ideologia sollevata da Karl Marx (1818-1883) e Lenin (1870-1924). La sua proposta è che le decisioni di un partito siano prese da istituzioni democraticamente elette da tutti i membri di un'organizzazione politica.