Addebito diretto - Che cos'è, definizione e concetto

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Addebito diretto - Che cos'è, definizione e concetto
Addebito diretto - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

L'addebito diretto è chiamato ordini permanenti per una banca per gestire i pagamenti su base regolare sul conto di un soggetto.

L'addebito diretto è quello che viene chiamato il pagamento automatico di incassi, spese, acquisti, finanziamenti e simili di un soggetto personale o commerciale.

Si tratta di un servizio offerto dalle banche per pagare regolarmente somme a fronte di abbonamenti a servizi esterni, ad esempio scontrini di palestra, una rivista, il pagamento di un prestito e forniture come luce, acqua, telefono… per questo, è sufficiente disporre di un conto corrente e autorizzare l'entità ricevente a effettuare pagamenti diretti.

Tali pagamenti possono essere regolari (stesso giorno ogni mese, trimestrali, ecc…) oppure irregolari, quando si effettuano pagamenti a transazione avvenuta, di importo uguale o diverso.

Quali sono le loro caratteristiche?

Tra le caratteristiche di un addebito diretto, vale la pena evidenziare:

  • Si pagano su presentazione
  • I dati completi del cliente devono essere inclusi
  • Ci deve essere un espresso ordine di consenso della ricevuta bancaria

Naturalmente, trattandosi di un servizio bancario, la persona può modificare condizioni e pagamenti e rifiutare ordini se lo ritiene opportuno, oppure non è conforme al contratto. Entrano in gioco diverse figure:

  • Originator: è colui che emette gli addebiti diretti (palestra, azienda elettrica…)
  • Presentatore: è colui che compie l'atto di presentare l'addebito diretto, solitamente coincide con il pagatore o può essere un subappaltatore del precedente.
  • Cliente o debitore: è colui che deve effettuare il pagamento, cioè l'addebito sul conto.
  • Debito: è la ricevuta bancaria da pagare/incassare.

Perché nasce l'addebito diretto?

Gli addebiti diretti sono stati ampliati come modalità per semplificare le procedure e le transazioni dei pagamenti periodici tra clienti e servizi, un modo sicuro e conveniente per gestire i pagamenti automaticamente e anche un modo per avere un maggiore controllo bancario su finanze e pagamenti.

Questa cifra sostituiva in gran parte i pagamenti in contanti faccia a faccia, e la figura dell'esattore, che si occupava di riscuotere le entrate dai committenti, e che di solito venivano subappaltati in cambio di una commissione fissa sull'importo incassato.