Economia pianificata - Che cos'è, definizione e concetto
L'economia pianificata o centralizzata è un sistema economico in cui le questioni chiave dell'economia su cosa, come e per chi produrre sono risolte direttamente dallo Stato.
L'economia pianificata ha come obiettivo principale l'equa distribuzione del reddito. Per questo, lo Stato deve intervenire nell'economia e farsi carico dei compiti di distribuzione delle risorse. Chiedono la sostituzione della proprietà privata alla proprietà collettiva nei mezzi di produzione, scambio e distribuzione. È un tipo di sistema economico contrario al capitalismo o all'economia di mercato.
Le sue origini sono in Unione Sovietica, dopo la prima guerra mondiale. Successivamente, si è esteso alle economie dei paesi dell'Europa orientale. Alla fine del XX secolo è stato sostituito praticamente in tutti i paesi che lo hanno applicato (il sistema 100% puro non è mai stato applicato).
Sebbene il concetto di comunismo sia più ampio, è associato a quello di economia pianificata.
Elementi chiave dell'economia pianificata
Ci sono tre elementi essenziali nel funzionamento dell'economia pianificata. Ora li spieghiamo.
- Proprietà statale o collettiva
Nel sistema di pianificazione centrale viene eliminata la proprietà privata. Tutte le risorse ei prodotti rimangono nelle mani dello Stato, che rappresenta la "proprietà collettiva", cioè di tutti i membri della società.
Lo Stato determina i prezzi dei fattori produttivi e anche i prezzi dei beni e servizi prodotti. Il mercato non ha alcuna funzione di meccanismo di allocazione delle risorse.
- Pianificazione
L'organizzazione dell'attività economica è determinata secondo un piano centralizzato in cui lo Stato indica dettagliatamente, per un certo periodo di tempo, gli obiettivi di produzione, la tecnologia da utilizzare, le risorse disponibili per la produzione e gli investimenti, ecc. I profitti delle aziende ei desideri o le preferenze delle persone non hanno alcuna influenza sull'allocazione delle risorse.
Allo stesso modo, lo Stato definisce anche un sistema per la distribuzione di beni e servizi in modo che non vi siano classi sociali diverse.
- Il controllo
C'è un rigoroso controllo del rispetto del piano stabilito, eliminando completamente l'imprenditorialità, l'innovazione o l'appropriazione di benefici.
Risposta alle tre domande chiave dell'economia
- Cosa produrre: è definito dallo Stato attraverso i piani di produzione e l'allocazione delle risorse.
- Come produrre: Sarà prodotto secondo le opzioni tecnologiche approvate dallo Stato.
- Per chi produrre: L'obiettivo principale dell'economia pianificata sarebbe distribuire equamente il reddito. Per raggiungere questo obiettivo, lo Stato di solito si affida a meccanismi come l'offerta controllata, il razionamento, le quote, il controllo dei prezzi, tra gli altri.
Come si vede, il ruolo dello Stato è totale poiché controlla centralmente tutte le decisioni economiche rilevanti.
L'economia pianificata e il socialismo
Il socialismo, almeno nei suoi inizi e nella sua versione più pura, era un sistema economico che sosteneva che l'economia doveva essere pianificata. Con ciò si otterrebbe una più equa distribuzione delle risorse e una maggiore giustizia sociale.
Il socialismo moderno si è moderato, accettando che la libera concorrenza possa portare benefici sotto forma di maggiore efficienza e maggiori benefici per i consumatori (prezzi più bassi, maggiore qualità o varietà, ecc.). In ogni caso, i socialisti capiscono che lo Stato ha un ruolo chiave nella protezione dei consumatori e nella correzione di alcuni fallimenti del mercato.