La vera immagine, in contabilità, fa riferimento ad un principio contabile basato sul fatto che le informazioni che raccolgono ed esprimono i conti finanziari di un ente o istituzione devono mostrare attendibilità.
La vera immagine, all'interno dei principi contabili, si riferisce solitamente alla presentazione formale dei conti annuali o del bilancio di un ente o di un'istituzione. Tra i principi esistenti, questo determina l'affidabilità dei conti di tale entità. La conformità porta rigore e veridicità ai conti, in contrasto con lo stato finanziario dell'agenzia. Sebbene non richieda necessariamente un'estrema veridicità, il principio della vera immagine cerca di fornire un'approssimazione il più possibile vicina alla realtà dell'istituzione. Tutto questo, fornendo affidabilità al bilancio. Mediante tale principio si tenta una ragionevole approssimazione alla realtà patrimoniale di detta organizzazione.
A seconda della regolamentazione di ciascun paese, questi conti devono essere verificati, attraverso un processo di verifica, per corroborare la vera immagine. In molti casi, questa immagine fedele può essere contrastata solo dalla figura di un esperto. Di ciò spetta il revisore dei conti, che garantisce la veridicità dello stato dei conti della società.
Origine del termine vera immagine
Il termine di vera immagine è un termine di origine anglosassone, che è stato successivamente applicato al campo della contabilità. Nella sua origine filosofica, il termine usato eravisione vera e corretta and.
Con il passare del tempo, il termine è stato adattato sempre più nella legislazione. In Europa, infatti, quasi tutti i paesi hanno una normativa in materia contabile che include il principio come principio imperativo. Che deve essere soddisfatto nella presentazione dei conti di un'organizzazione.
Rapporto tra principi contabili e vera immagine
I principi contabili includono una serie di norme e regole per la presentazione dei conti di un'istituzione o di un'organizzazione. Sebbene i principi debbano essere sempre rispettati, indipendentemente dall'organizzazione cui si riferiscono, alcune società, soprattutto quelle quotate sui mercati finanziari, nonché gli enti pubblici, devono attenersi più rigorosamente a tali principi.
Inoltre, affinché i principi siano rispettati, le autorità richiedono la verifica dei conti mediante revisione e rettifica. Sempre da un esperto certificato dallo stato per quel compito.
Rapporto tra conti annuali e vera immagine
L'obiettivo dei conti annuali è esprimere la realtà patrimoniale di un'impresa. Per fare ciò, i conti devono raccogliere - con la massima accuratezza possibile - la situazione finanziaria dell'azienda. È necessario raccogliere le informazioni in modo tale che la veridicità possa essere verificata dall'esperto revisore. Per questo motivo il principio della vera immagine deve essere molto presente nei conti, poiché da questi dipende l'interpretazione dei diversi stakeholder.
La vera immagine ci permette di interpretare i conti in modo oggettivo. Data la possibilità che tale principio contabile non venga rispettato, la loro interpretazione potrebbe essere considerata fraudolenta, erronea o inesatta. Per questo motivo viene solitamente richiesta la visione esterna di un esperto. Questo perché, in molte occasioni, assistiamo ad errori nella redazione dei conti. Evento che, in seguito, può causare squilibri nella loro lettura.