In Portogallo, la concessione di mutui sta procedendo a un ritmo spettacolare. Questa situazione ha preoccupato gli analisti, che si chiedono se il Portogallo stia alimentando una nuova bolla immobiliare.
Uno dei dati che ha catturato l'attenzione degli economisti e che ha destato preoccupazione è la crescita dei mutui in Portogallo. Se confrontiamo i primi dieci mesi del 2019 con i primi dieci mesi del 2018, vediamo che la concessione dei mutui è aumentata del 5%. In dati concreti, questo significa 8.522 milioni di euro in prestito per l'acquisto di immobili.
Inasprimento delle condizioni di accesso al credito
Tuttavia, l'aumento del credito ipotecario non è qualcosa che è avvenuto nel 2019. Già nel 2018, visto l'aumento dei mutui concessi, la Banca del Portogallo, in qualità di organismo preposto alla vigilanza bancaria nel Paese portoghese, aveva ordinato di restringere l'accesso al credito ipotecario. Per questo, sono stati stabiliti requisiti più esigenti. In questo modo i clienti non potrebbero accedere ad un mutuo se non dedicano almeno il 50% del loro reddito al pagamento del mutuo per il loro immobile. L'ipoteca, invece, non poteva superare il 90% del valore della casa da acquistare e doveva essere ammortizzata in un periodo inferiore a 40 anni.
Si segnala che le banche portoghesi hanno applicato le misure di restrizione creditizia indicate dalla Banca del Portogallo. Tuttavia, nonostante l'inasprimento delle restrizioni creditizie, i prestiti ipotecari hanno continuato a crescere. È qui che molti si chiedono come l'inasprimento dell'accesso al credito abbia prodotto proprio il risultato opposto a quello cercato.
Perché è aumentata la concessione di mutui?
Le ragioni di questa dinamica di espansione del credito sono diverse. La ripresa dell'economia portoghese ha portato ad una maggiore propensione alla spesa, i tassi di interesse sono bassi e un immobile, come da tradizione in Portogallo, è un bene che, negli anni, acquista valore. Pertanto, l'immobiliare portoghese è un bene che ha attirato l'attenzione degli investitori, non solo tra gli stessi cittadini portoghesi, ma anche tra gli investitori stranieri. Pertanto, l'attrazione generata dal settore immobiliare tra gli investitori portoghesi e stranieri ha determinato un aumento della domanda di mutui ipotecari.
Gentrificazione e investitori stranieri
Questo desiderio di investire nel settore immobiliare è già stato notato nel prezzo dei terreni. Ci sono zone di Lisbona in cui il prezzo al metro quadro è superiore a 4.500 euro. Tutto ciò ha portato alla cosiddetta gentrificazione.
Questa gentrificazione è un processo attraverso il quale i residenti dei quartieri del centro città, tradizionalmente con prezzi e affitti accessibili, abbandonano i loro quartieri tradizionali per trasferirsi in altri quartieri periferici. Tutto inizia quando le zone del centro cominciano a diventare popolari, raggiungendo fama e prestigio e venendo richieste dai turisti. Le case vengono riabilitate, aumenta la domanda di immobili nella zona e aumentano i prezzi degli affitti. In questo modo, le classi popolari vengono sostituite da classi sociali più elevate, che possono sostenere costi di locazione più elevati. In effetti, molte città portoghesi stanno attraversando il cosiddetto processo di gentrificazione.
Né bisogna dimenticare i cosiddetti “visti d'oro”. Si tratta di permessi di soggiorno per cittadini stranieri che hanno un investimento immobiliare che supera il mezzo milione di euro. Inoltre, un investimento immobiliare del valore di oltre mezzo milione di euro non solo garantisce il diritto di soggiorno in Portogallo, ma dà anche accesso a interessanti vantaggi fiscali.
Gli effetti dei “visti d'oro” si sono fatti sentire nelle città portoghesi, soprattutto nelle due più importanti: Lisbona e Porto. Pertanto, ci sono molti stranieri provenienti da Brasile, Cina e Francia che cercano di investire nel settore immobiliare in Portogallo.
Bassi tassi di interesse, insolvenze e proprietà sopravvalutate
In questo contesto di crescente domanda di immobili, i prezzi aumentano. Prova ne è che il prezzo delle case in Portogallo è cresciuto dell'11,2% nel secondo trimestre del 2019, prendendo come riferimento il secondo trimestre del 2018.
Ebbene, con l'aumento drammatico del credito ipotecario e l'aumento dei prezzi delle case, c'è preoccupazione per la situazione del mercato immobiliare in Portogallo. Come abbiamo precedentemente avvertito, si teme che una bolla possa alimentarsi nelle terre portoghesi.
In questo senso, è necessario evidenziare i bassi tassi di interesse. Pertanto, in uno scenario di bassi tassi di interesse, il risparmio sarà penalizzato ei cittadini preferiranno spendere. In questo caso, il pubblico scommetterà sugli investimenti immobiliari, poiché in Portogallo sono considerati beni che, nel tempo, aumentano di valore.
In secondo luogo, bisogna sottolineare l'eccessivo valore che viene dato agli immobili, fattore sempre presente nella nascita di qualsiasi bolla immobiliare.
Infine, bisogna prestare attenzione ai crediti inesigibili. E il fatto è che le banche portoghesi potrebbero avere difficoltà a riscuotere i propri crediti con l'alto grado di insolvenza che devono affrontare.