Acquisizione di DIA da parte di Fridman

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Anonim

Le azioni del gruppo di distribuzione spagnolo DIA hanno visto il valore delle sue azioni salire a 0,59 euro. L'interesse mostrato da Fridman, del gruppo LetterOne, ha fatto aumentare del 6% il prezzo delle sue azioni. Ma come è possibile che le azioni di una società che era in caduta libera da diversi mesi riprendano valore? Su Economy-Wiki.com analizziamo gli effetti dell'OPA di Letterone su DIA.

Mesi fa, nel nostro articolo "Le chiavi del crollo della DIA in borsa" abbiamo spiegato le ragioni che avevano provocato uno spettacolare calo del valore delle sue azioni. Tra i motivi vi erano notevoli cali dei ricavi di vendita, la crisi che stava attraversando operando in paesi con gravi difficoltà economiche come Brasile e Argentina, l'annuncio del calo degli utili futuri, nonché la sospensione della distribuzione dei dividendi per il anno 2019.

Con una tale prospettiva, sicuramente sono in molti a chiedersi come, all'improvviso, siano aumentate le azioni della DIA. Ebbene, il motivo è da ricercare nell'OPA lanciata dal gruppo di investimento LetterOne guidato dal miliardario russo Mikhail Fridman.

Un'offerta pubblica di acquisto che potrebbe essere vista arrivare

L'OPA lanciata da LetterOne non è una novità. Già nell'ottobre 2018 il gruppo di investimento con sede in Lussemburgo aveva mostrato il suo interesse giornaliero. E, a quel tempo, avevano già il 29% del capitale in loro possesso, rimanendo molto vicino al 30% necessario per intraprendere un'OPA che permettesse loro di prendere il controllo della DIA.

Gli effetti dell'OPA sono già stati rilevati. Come di consueto, l'interesse di una potente azienda in DIA ha provocato un aumento del prezzo dell'azienda spagnola. Tutto sembra indicare che, quando arriva un'azienda con maggiore potere economico, le aspettative sono favorevoli, quindi, l'8 marzo, DIA ha chiuso con un aumento molto vicino al 6%.

Le IPO non hanno solo conseguenze per la società stessa, ma anche per gli investitori. Sembra quindi che gli investitori siano ancora sospettosi e che tutto questo sia dovuto al fatto che le azioni non hanno ancora raggiunto gli 0,67 euro per azione dell'offerta fatta da LetterOne.

I piani di LetterOne per DIA

Ora, quali sono i piani di Mikhail Fridman per la DIA? Al momento, il magnate russo intende prendere il controllo del 70,9% dell'azienda spagnola. A tal fine, LetterOne dovrà effettuare un esborso di niente più e niente meno di 296,1 milioni di euro.

L'interesse mostrato da LetterOne e Fridman fa capire che entrambi hanno un progetto per DIA. Tuttavia, per rilanciare l'azienda, è necessario rendere di nuovo la DIA un'azienda redditizia e redditizia. Pertanto, per rafforzare la sua struttura economica, si prevede di rafforzare la società spagnola aumentando il suo capitale di 500 milioni di euro.

Tuttavia, i piani della DIA vanno al di là di rendere la società forte in termini di capitale. Ciò significa attuare una nuova politica commerciale, passare attraverso nuove strategie di prezzo, nuovi leader in azienda, disporre di un'adeguata rete di esercizi e un miglioramento delle vendite al dettaglio.

Per il momento, la Commissione nazionale per il mercato dei valori mobiliari (CNMV), in qualità di organo di vigilanza, ha accettato l'offerta pubblica di acquisto presentata da LetterOne per l'elaborazione, ma si è ancora in attesa dell'approvazione dell'operazione.

In caso di autorizzazione della CNMV, gli azionisti di DIA dovranno dare il via libera all'OPA. Per questo devono essere soddisfatte due condizioni:

  • Che almeno il 35,5% degli azionisti dia la propria approvazione all'OPA. Da questa percentuale è esclusa L1 Retail, in quanto parte di LetterOne.
  • Che non ci siano aumenti di capitale prima della fine dell'offerta.

La CNMV autorizzerà l'OPA? Gli azionisti di DIA accetteranno? Per il momento non resta che attendere per vedere come si svolgeranno gli eventi.