Le leggi economiche sono un insieme di regole scientifiche che esprimono il modo in cui si verificano i fenomeni economici. Queste leggi regolano aspetti come l'offerta, la domanda, il tasso di cambio, tra gli altri.
Come le leggi della natura, anche l'economia presenta una serie di leggi che governano i fenomeni che questa disciplina studia.
Con le leggi economiche si parla di quei rapporti che sono più che dimostrati dai vari strumenti di misurazione, che solitamente vengono sempre rispettati. Le leggi economiche, quindi, esprimono quei rapporti più essenziali in economia, in cui è stato dimostrato che la causalità esiste e, come regola generale, tendono ad essere soddisfatte nella quasi totalità dei casi.
Per questo dobbiamo capire, allo stesso modo, che stiamo parlando di leggi che sono state provate, quindi presentano una natura oggettiva. Cioè, si realizzano indipendentemente dalla volontà degli individui.
Allo stesso modo, va notato che le leggi economiche nascono dopo aver verificato che, a determinate condizioni, si verificano determinati fenomeni. Pertanto, le leggi economiche subiscono modifiche quando vengono modificate tali condizioni, così come scompaiono quando tali condizioni vengono definitivamente eliminate.
Comprendere le leggi economiche ci permette di avanzare nell'indagine di questa disciplina, ponendo le basi di questa scienza sociale.
Ora, queste leggi, come abbiamo detto, sono modificate e possono essere estinte. Se cambiano le condizioni economiche, con esse cambiano le leggi e, se si estinguono, scompaiono anche le leggi. Un esempio potrebbe essere la legge della domanda e dell'offerta, perché, se lo Stato fissasse i prezzi, le condizioni si eliminerebbero e, quindi, questa legge si estinguerebbe.
Caratteristiche delle leggi economiche
Una volta che sappiamo cos'è una legge economica, vediamo le sue caratteristiche principali come schema per consolidare bene questo importante concetto:
- Sono regole scientifiche che mostrano come avvengono i fenomeni economici.
- Si tratta di relazioni che sono già state dimostrate e che servono come base per la ricerca economica.
- Queste leggi sono oggettive, cioè sono rispettate indipendentemente dalla volontà dell'individuo.
- Queste leggi regolano aspetti come la produzione, il consumo, il commercio, tra gli altri.
- Le leggi economiche possono essere modificate se cambiano le condizioni, così come estinte se scadono.
- È compito dei ricercatori scoprire queste leggi.
Principali leggi economiche
Ecco alcune delle leggi economiche più importanti:
- Legge della domanda: Riflette la relazione tra la domanda di un bene sul mercato e la sua quantità. Questa relazione stabilisce che, come regola generale, maggiore è la domanda, minore è l'offerta e maggiore è il prezzo.
- Legge dell'offerta: Riflette la relazione tra la quantità offerta di un bene e il suo prezzo di vendita sul mercato. Maggiore è l'offerta e minore è la domanda, minore è il prezzo. Più bassa è l'offerta e maggiore è la domanda, più alto è il prezzo.
- Legge della domanda e dell'offerta: riflette la relazione tra la domanda di un prodotto e la quantità fornita per quel prodotto. Per fare ciò, tenendo conto del prezzo a cui viene venduto il prodotto.
- Legge sulla scarsità: Nasce dall'insufficienza di varie risorse ritenute necessarie e fondamentali per l'essere umano, dando la condizione necessaria per dare priorità ai bisogni in base al budget disponibile.
- Legge dell'utilità marginale decrescente: È una legge economica che stabilisce che il consumo di un bene fornisce meno utilità aggiuntiva quanto più viene consumato.
- Legge dei rendimenti decrescenti: Mostra la diminuzione di un prodotto o servizio man mano che i fattori produttivi vengono aggiunti alla sua creazione.
- La legge di Okun: riflette la relazione tra crescita economica e occupazione in un determinato paese.
- Legge Walras: È un principio della teoria dell'equilibrio generale. Essa afferma che la somma della domanda aggregata deve essere uguale alla somma dell'offerta aggregata, tenendo conto dei prezzi.
- leggi di Gossen: Esistono tre leggi economiche, elaborate nel 1854 dall'economista Hermann Heinrich Gossen. Queste tre leggi si basano sul consumo dei cittadini di un'economia, essendo considerate una base fondamentale delle teorie marginaliste.
- Legge di Engel: Stabilisce che quando il livello di reddito dei consumatori aumenta, la quota di reddito spesa per il cibo cresce a un ritmo inferiore rispetto alla percentuale dedicata ad altri beni come i beni di lusso.
- Legge del prezzo unico: Fa notare che in mercati competitivi, con libero scambio e senza costi di trasporto, lo stesso bene o servizio deve avere lo stesso prezzo in tutti i paesi.
- La legge di Say: Indica che è l'offerta che crea la domanda, quindi non può esserci domanda senza avere preventivamente un'offerta.
Come nascono le leggi economiche?
Le leggi economiche vengono scoperte da un ricercatore che afferma una relazione costante tra due o più variabili o fattori, ciascuno dei quali rappresenta una proprietà o una misura di particolari sistemi.
Una legge economica si scopre sempre con un lungo processo di ricerca, ma non è mai inventata dal ricercatore.
Importanza delle leggi economiche
Queste leggi pongono le basi della conoscenza economica. In base a questi principi vengono avviate indagini che, in seguito, ampliano le conoscenze e migliorano le relazioni. In effetti, molte teorie sono sorte da alterazioni nelle condizioni che hanno fatto sì che una certa legge si adempisse, e che dopo quelle alterazioni, la legge si adempia in un altro modo.
Parliamo quindi dei principi da cui è governata questa disciplina, motivo per cui sono di grande importanza per tutti coloro che si dedicano a studiarla e ad ampliare le proprie conoscenze in determinati ambiti economici.