Cosa fanno gli economisti (e cosa no)?

Sommario:

Anonim

Con la pandemia, la crisi economica ha risvegliato l'interesse dei cittadini a conoscere il parere degli economisti, pur chiedendo, come mai prima d'ora, il loro aiuto. Ma cosa fanno veramente gli economisti?

Di fronte a una crisi di dimensioni storiche, molti sono i cittadini che, preoccupati per la situazione che stanno attraversando e che non ne sono consapevoli, si sono serviti della stampa economica per tenersi aggiornati sugli avvenimenti, nonché delle dichiarazioni e delle dichiarazioni rilasciate dai diversi economisti sulla crisi economica che stiamo attraversando. Ed è che, in uno scenario di eccezionale incertezza per quanto riguarda l'economia, come ha avvertito lo stesso Fondo Monetario Internazionale (FMI), gli economisti diventano studiosi molto apprezzati dalle famiglie e dalle imprese, che chiedono loro consigli per affrontare al meglio questo situazione.

Immersa in uno scenario pieno di concetti molto complessi, che per alcuni suonano addirittura come lingue sconosciute, la società ha paura di ciò che potrebbe accadere e, soprattutto, di ciò che potrebbe accaderle. Ne è prova il risparmio forzato che spicca in un tasso di risparmio che già ha dei massimi. La contrazione che ha subito il prodotto interno lordo (PIL), l'elevato disavanzo, l'eccesso di debito, le disuguaglianze economiche o lo stesso shock di offerta che l'economia ha dovuto affrontare sono concetti che, essendo stati ampiamente ripetuti dagli economisti in questi mesi, erano probabilmente non nel nostro vocabolario nei momenti prima della pandemia.

Tuttavia, questa crisi economica ha fatto sì che alcuni di questi concetti diventassero parte della nostra vita quotidiana. Il debito commentato, il tasso di risparmio che tanto risuona nei titoli della stampa economica, la stessa debolezza del sistema pensionistico, tra l'altro, e certe questioni, ci risuonano già in testa allo stesso modo che, a volte, prima della pandemia, altri concetti più semplici, relativi ad altri campi in cui abbiamo mostrato interesse, e nei quali non avevamo bisogno di essere un economista per capirli.

Ed è che, allo stesso modo in cui l'economia, come ha spiegato il mio collega David Lopez Cabia in un altro articolo (qui), la figura dell'economista è importante per i cittadini, soprattutto quando siamo alle prime armi o alle prime armi in questa materia, diventa essenziale decifrare o tradurre in un linguaggio più comprensibile, i dati che vengono pubblicati giorno dopo giorno, e senza comprenderli, hanno un effetto diretto sul nostro benessere. In sintesi, dati che, come l'indice della produzione industriale, i Pmi, o la fiducia dei consumatori, non mostrano altro che la realtà dei nostri cittadini, ma che senza quell'economista che la decifra e la rende comprensibile, non comprendiamo fino in fondo.

Cos'è e cosa non è un economista?

Nonostante in una situazione di crisi si risvegli l'interesse dei cittadini per la figura dell'economista, la verità è che ci sono ancora molte persone sul pianeta che non comprendono appieno le competenze, nonché le competenze che un economista dovrebbe avere. Né le azioni che svolge, né l'attività quotidiana che svolgono nella loro quotidianità. Alcuni cittadini più scettici, che vedono l'economista come un visionario o un veggente, considerano che l'economista è una specie di commentatore, che ha la missione di offrire ai cittadini il futuro, quando nessuno è in grado di visualizzarlo.

Altri, che si fidano di più della professione e la rendono più idealizzata, di solito a causa del cinema e dei film in cui sono comparsi gli economisti, vedono nell'economista un consigliere, che è in grado di dire a lui o al cugino dove mettere i risparmi di una vita e, con , ottieni un profitto così alto da andare in pensione e vivere di rendita per il resto dei tuoi giorni. D'altra parte ci sono anche imprenditori che hanno come jolly l'economista a cui rivolgersi nei momenti in cui l'azienda non mostra rendimenti ottimali; Nonostante in seguito ci siano altri profili, anche di imprenditori, che mettono in discussione il ruolo di questi economisti, in uno scenario in cui cercano di screditarli per il fatto che molti di questi non sono in possesso di un'azienda; qualcosa che accade anche quando si tratta di accademici in materie legate al mondo degli affari.

Allo stesso modo, abbiamo chi vede in questo profilo un potenziale banchiere, credendo che questa sia l'unica via d'uscita che offre una carriera in quanto tale, mentre ci sono altri profili che chiedono all'economista, con strumenti fiscali e scappatoie legali, di ottenere un risparmio nel pagamento delle imposte allo Stato. Tutto questo, senza dimenticare la recente uscita dal lavoro, che ha suscitato l'interesse di molti giovani per la sua apparizione al cinema, che è quella dell'economista di mercato o dell'intermediario; si, con una grossa somma di milioni di dollari in banca e un comportamento un po' particolare.

Quello che vediamo in televisione, sommato alla scarsa conoscenza della professione, finisce per generare un mare di dubbi nella popolazione, che non capisce bene cosa fa veramente un economista.

Ed è che, per capirlo correttamente, dobbiamo sapere che l'economia è una scienza molto ampia, che presenta tanti campi quante teorie. Un economista, al momento della formazione, acquisisce una conoscenza di base comune che può aiutarlo ad orientarsi correttamente in determinati campi, ma non potrà mai sapere tutto di tutti loro. Pertanto, scelgono, come in medicina o in qualsiasi altro campo scientifico, una specializzazione.

Quando andiamo dal medico di base, non gli chiediamo del dolore all'occhio, o se glielo chiediamo, ci indirizzerà dallo specialista. Questo medico, specializzato in medicina generale, non può rispondere a un problema legato alla vista. Questo medico ha scelto una specialità e deve attenersi alla sua specialità; anche se questo non gli impedisce di darti una raccomandazione, o la sua percezione. È lo stesso con gli economisti. Se parliamo con un esperto di finanza, ci darà la sua visione su come sta evolvendo il mercato del lavoro, ma la sua specialità, come detto all'inizio, è la finanza. Per questo motivo in quel campo in cui si svilupperà con grande facilità sarà quello delle finanze.

Inoltre, un economista specializzato in tassazione, sebbene possa darti la sua percezione su come si sta evolvendo la bilancia commerciale statunitense o l'accordo commerciale europeo, il suo campo e in cui può aiutarti è in quello della tassazione. Tutto ciò che riguarda il pagamento delle tasse, con il sistema tributario in generale, sarà il campo in cui questo economista potrà offrire il maggior aiuto. Bene, è il campo in cui si è specializzato, e quindi può aiutarti rispondendo alle tue domande. Ma non possiamo chiedere queste stesse conoscenze al macroeconomista che lavora come professore all'università, né parleremo del Dow Jones o del Nasdaq, poiché la sua specializzazione è la macroeconomia e l'insegnamento, e le sue conoscenze e ricerche saranno focalizzate su questi campi .

In sintesi, l'economista può rispondere a tutte quelle domande che abbiamo citato all'inizio, oppure possono essere tutte quelle percezioni che abbiamo di un laureato in Economia. Ma questo economista non può essere tutto ciò che pensiamo che sia. Un economista non può studiare a fondo la macroeconomia, mentre si concentra su ricerche di mercato, mentre fa una tesi sul comportamento dell'economia spagnola a livello microeconomico.

In questo senso, e per farci un'idea con un'altra professione più nota, è come chiedere ad un oculista di operarti al ginocchio, osservare il tuo apparato digerente e fare un'analisi, mentre noi gli chiediamo di togliere una contrattura sul bicipite . O allo stesso modo, chiedi a un avvocato divorzista specializzato di gestire l'acquisizione di una società a Dubai, per gestire un caso di reato fiscale, mentre gli chiediamo di tenere un corso universitario su omicidio e condanna.

L'economia, come abbiamo detto, è una scienza molto ampia, e abbraccia molte discipline. Allo stesso modo in cui l'economista cerca, attraverso strumenti come la matematica e la statistica, e modelli, di migliorare l'allocazione delle risorse, allo stesso tempo che questa allocazione è effettuata in modo più efficace ed efficiente; Ebbene, un economista, purtroppo per molti, non è una specie di messia, capace di moltiplicare i pani ei pesci, come spiega la Bibbia nella religione cristiana. Un economista è una persona che ama l'economia, ma la ama per qualcosa. Potrebbe trattarsi di finanza, mercati, contabilità, fiscalità, macroeconomia, microeconomia, econometria, nonché una qualsiasi delle oltre 40 materie o più di 15 discipline studiate, prima della specializzazione, nella carriera universitaria.

E poi c'è l'alfabetizzazione finanziaria e Economy-Wiki.com

Infine, e come spesso accade, ci imbattiamo nell'educazione finanziaria. Ed è che non è necessario essere un economista per capire la finanza, ma avere una buona educazione finanziaria. Come vediamo negli esempi, e come abbiamo visto in questa crisi, l'economia è una scienza essenziale nella nostra vita quotidiana. Dall'acquisto di una casa a quando faremo l'acquisto, abbiamo in mente l'economia. Dal CPI, che misura la variazione dei prezzi del paniere dei consumatori, ai tassi di interesse, che misurano, in un certo modo, il prezzo da pagare in interessi per l'acquisto della casa, sono concetti imprescindibili nel nostro quotidiano giorno, e senza l'aiuto di alcun economista dovremmo saperlo.

Inflazione, lettura di un libro paga, pagamento delle tasse, tutte queste azioni richiedono una conoscenza di base dell'economia. La gestione di una casa, delle finanze di una casa, è un altro compito che richiede una conoscenza minima di contabilità, gestione, gestione delle preferenze e gestione delle risorse, tra le altre discipline. L'economia, insomma, è un compagno di vita, che ci accompagna fino alla fine della nostra vita, dove dobbiamo occuparci di saldare i nostri debiti, oltre che di assegnare gli eredi che riceveranno il nostro patrimonio; senza dimenticare il pagamento del funerale, nonché tutte le spese che la celebrazione di un funerale suppone.

Pertanto, abbiamo bisogno di educazione finanziaria nelle nostre vite. Nonostante ciò, e il fatto che il 77% dei genitori, nel caso della Spagna, ritenga che l'economia dovrebbe essere insegnata in classe, non sono noti programmi ufficiali in molti paesi di lingua spagnola che promuovono l'educazione finanziaria nei centri educativi. Ecco perché è nato Economy-Wiki.com, per decifrare queste complesse teorie, rendendole accessibili al grande pubblico. L'economia, come abbiamo detto, deve essere compresa e compresa dai cittadini, in quanto è il modo migliore per correggere, in parte, la vulnerabilità delle famiglie, responsabilizzandole. E tutto questo, in uno scenario in cui stiamo costruendo una società più critica e capace.