Coefficiente - Che cos'è, definizione e concetto

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Anonim

Il coefficiente è il numero che moltiplica una variabile o un'incognita in un'equazione o in un polinomio. Quindi, è un elemento costante.

Ogni parte di un polinomio viene moltiplicata per un coefficiente, che può essere ripetuto o meno.

A questo punto bisogna ricordare che un polinomio, in ambito matematico, è un'espressione composta da numeri e lettere. Questi vengono aggiunti e/o sottratti e possono essere elevati a una potenza maggiore di uno.

Quindi, se abbiamo il seguente polinomio:

3x2+ 4x + 6

I coefficienti saranno 3, 4 e 6, ciascuno moltiplicato per l'incognita elevata rispettivamente alla potenza 2, 1 e 0.

Solitamente i polinomi mostrano, da sinistra a destra, l'incognita elevata dalla maggiore alla minore potenza.

Va chiarito che il coefficiente non solo moltiplica una variabile, ma può anche essere un vettore o una funzione.

Coefficiente di una matrice

Il primo coefficiente in una riga di matrice è il primo numero diverso da zero in quella riga.

Ad esempio, nella matrice sopra, il primo coefficiente nella prima riga è 9, il coefficiente nel secondo file è 2 e il coefficiente nella terza riga è 3.

Coefficiente come indicatore

Va notato che coefficiente è anche il nome dato a determinati rapporti o indicatori come i seguenti:

  • Coefficiente di liquidità: È un rapporto finanziario che misura la capacità di un'azienda di pagare i propri debiti a breve termine con attività a breve termine disponibili.
  • Rapporto di solvibilità: È anche un rapporto finanziario. È calcolato come quoziente tra patrimonio netto e totale passività. In questo modo, possiamo dedurre se un'azienda può coprire i suoi debiti a breve e lungo termine.
  • Coefficiente di determinazione: Conosciuto anche come R al quadrato. È definita come la proporzione della varianza totale della variabile che è spiegata dalla rispettiva regressione econometrica.
  • Coefficiente di variazione: Chiamato anche coefficiente di variazione di Pearson, è una misura statistica che ci dice quanto sia disperso un insieme di dati. È una delle cosiddette misure di dispersione, come la varianza o la deviazione standard.