La robotica industriale è una branca della robotica applicata al settore industriale. Il suo obiettivo principale è aumentare la produttività nella produzione.
Inoltre, soddisfa anche altri obiettivi, come la sicurezza, l'efficienza o l'efficacia.
Origine della robotica industriale
La nascita della robotica industriale deriva dall'imitazione della produzione a catena avvenuta durante l'era dell'industrializzazione.
Nello specifico è stato Henry Ford, attraverso il fordismo, a mettere sul tavolo il salto definitivo con la produzione in serie. Che consisteva in ogni persona attraverso una catena di montaggio specializzata nel proprio compito.
L'inizio della robotica industriale risale al 1937, in Inghilterra. Lì è stato possibile realizzare una gru che svolgesse il lavoro di trasporto in modo più sicuro ed efficiente rispetto a se fosse svolto da un essere umano.
Da questa premessa, la velocità e l'efficienza del lavoro hanno un limite. A partire da questo limite si è cominciato a indagare l'automazione di compiti dapprima ripetitivi e rudimentali, per poi lasciare il posto a una filiera produttiva meccanizzata che oggi può svolgere compiti con maggiore precisione anche di un essere umano.
Automazione nella robotica industriale
Affinché un robot possa svolgere l'attività che vuoi affidare, devi prima pensare a come verrà programmato.
Questa parte del processo è fondamentale per l'automazione e quindi, piuttosto che una classificazione basata sulla robotica pura, verranno esposti i tipi di automazione da cui emergerà un robot industriale di una classe o di un'altra:
- Automazione fissa. Questo tipo di automazione è caratterizzato dall'esecuzione di un singolo compito molto semplice.
- Automazione programmabile. Dall'altro, i compiti di automazione programmabili danno luogo a compiti che possono essere adattati all'ambiente o al prodotto.
- Automazione flessibile. Ultimo ma non meno importante, se prendiamo in considerazione questo tipo di automazione, otterremo un robot multitasking che si adatta all'ambiente o al prodotto.
Come si vede, le automazioni non sono combinabili tra loro, poiché ognuna suppone una condizione assoluta sul robot target.
Esempi di robotica industriale
Seguendo la linea delle classi di automazione, alcuni esempi di robot industriali possono essere:
- Bracci meccanici che posizionano i piatti sulle bottiglie.
- Robot di saldatura che fanno parte di una catena di produzione automobilistica.
- Robot di pulizia che aspirano o strofinano a seconda del residuo da rimuovere.
I tre esempi sono rispettivamente esempi di automazione fissa, programmabile e flessibile.