Il panico del venditore è un fenomeno che si verifica solitamente nel contesto del mercato azionario e che consiste nella fuga massiccia di investitori o detentori di titoli di una determinata società o di determinati beni attraverso vendite urgenti e a prezzi inferiori al solito.
Spesso il panico del venditore cresce con il susseguirsi di giorni o sessioni in cui il valore di un'azione, ad esempio, si riduce e si prevede che questo trend si protragga e/o si accentui presto. In quel momento, gli investitori decidono di disporre indiscriminatamente di queste azioni nei loro portafogli.
In altre parole, si crea una forte incertezza sulla ripresa degli investimenti, che fa sì che gli azionisti inizino a vendere parte dei loro portafogli cercando di evitare maggiori perdite.
Una conseguenza molto comune che accompagna la comparsa del panico del venditore è la diminuzione del valore di alcune azioni o titoli. Spesso, infatti, il panico è altamente contagioso nei mercati e contribuisce fortemente a modificare le aspettative degli agenti coinvolti in essi.
Da un punto di vista economico, è difficile teorizzare e comprendere questo tipo di fenomeni, poiché sono strettamente legati a fattori difficilmente misurabili empiricamente, come la condotta o il comportamento delle persone e gli effetti che provocano nelle aziende in che operano. .
Pronto a investire sui mercati?
Uno dei più grandi broker al mondo, eToro, ha reso più accessibile l'investimento nei mercati finanziari. Ora chiunque può investire in azioni o acquistare frazioni di azioni con commissioni dello 0%. Inizia a investire ora con un deposito di soli $ 200. Ricorda che è importante allenarsi per investire, ma ovviamente oggi chiunque può farlo.
Il tuo capitale è a rischio. Potrebbero essere applicate altre commissioni. Per maggiori informazioni, visita stocks.eToro.com
Voglio investire con EtoroCause della comparsa del panico del venditore
L'origine di un fenomeno di panico del venditore in un mercato è solitamente correlata a contesti economici mutevoli e instabili, spesso frequenti nell'ambiente del mercato azionario. In alternativa, ci sono molte occasioni in cui l'emergere di un panico tra gli investitori può essere dovuto a voci sull'evoluzione di questi mercati e, persino, al ruolo di informazioni privilegiate.
È anche comune che le misure politiche ed economiche prese da governi e istituzioni nazionali e internazionali influenzino il processo decisionale degli azionisti delle società al punto da creare confusione e panico nei mercati. Un chiaro esempio è stato recentemente testimoniato nel nostro Paese (Spagna) con i cambiamenti nel settore bancario, a seguito della caduta di valore e della successiva cessione del Banco Popular e delle decisioni protezionistiche prese nei confronti di Liberbank.
Vendere il panico in altri mercati
Sebbene, come indicato, questo concetto sia principalmente legato al mercato azionario, compare anche in altri mercati e settori dove si effettuano vendite urgenti e indiscriminate rispetto ad altri beni, come ad esempio nel settore immobiliare.