Omofobia - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

L'omofobia è il rifiuto dell'omosessualità, indipendentemente dal fatto che sia da parte di uomini o donne.

L'omosessualità è l'attrazione tra due persone dello stesso sesso. L'omofobia va contro questo modo di vivere la sessualità umana.

La ragione più comune, secondo gli omofobi, è che è innaturale, che va contro i valori tradizionali e che le coppie devono essere esclusivamente eterosessuali. Cioè, composto da un uomo e una donna.

Le persone omofobe sono anche contro i bisessuali, i transessuali o qualsiasi modo di vivere la sessualità che minacci la coppia tradizionale. L'omofobia può portare conflitto civile, umiliazione o aggressione nei confronti delle persone omosessuali. Può persino indurre il suicidio in queste persone per la quantità di abusi che ricevono.

Altre pratiche omofobe possono essere il divieto di adozione da parte delle coppie omosessuali, poiché se si parte dall'uguaglianza di tutti i cittadini, una parte della popolazione viene discriminata a causa della propria condizione sessuale.

Matrimonio gay

Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è stato consentito solo di recente. Il primo paese ad abbinare entrambi i matrimoni sono stati i Paesi Bassi, seguiti dal Belgio, rispettivamente nel 2001 e nel 2003. Ma ci sono già molti paesi che non solo non consentono il matrimonio omosessuale, ma sono addirittura perseguitati e puniti.

I paesi islamici sono profondamente omofobici, poiché le leggi di questi paesi sono basate sull'islamismo, la loro religione vieta totalmente questo tipo di relazione sotto pena detentiva. L'Arabia Saudita ha persino in vigore la pena di morte per gli omosessuali.

Tuttavia, nei paesi di tradizione cattolica, almeno in gran parte di essi, viene legalizzata, se non attraverso il matrimonio, sì attraverso altre formule legali. In quelli che non è ancora riconosciuto, almeno non è perseguito.

Legislazione internazionale

L'ONU, nel 2008, ha presentato una dichiarazione contro la violenza, le molestie o qualsiasi tipo di umiliazione contro le persone omosessuali. Questa dichiarazione è firmata da 96 Stati membri delle Nazioni Unite.

Al contrario, i Paesi musulmani hanno promosso una dichiarazione contraria, chiedendo espressamente questo non riconoscimento, che nel 2019 è stata firmata da 44 membri, a stragrande maggioranza araba.