Un paese industrializzato è quello la cui economia o modello di produzione si concentra sullo sviluppo industriale e sulla produzione di beni e servizi su larga scala.
Un Paese industrializzato, quindi, è un Paese che privilegia lo sviluppo industriale rispetto ad altri settori che, come l'agricoltura, hanno meno valore aggiunto.
In questo senso, i paesi industrializzati sono anche quelli con il più alto livello di sviluppo. Pertanto, il fatto che un paese sia industrializzato lo porta ad avere livelli di produttività, crescita e sviluppo economici più elevati rispetto ai paesi non industrializzati.
Il processo attraverso il quale i paesi hanno iniziato a industrializzarsi si chiama industrializzazione.
Il periodo storico che ha portato molti paesi a iniziare a sviluppare la propria industria è noto come rivoluzione industriale.
La rivoluzione industriale e l'industrializzazione delle economie
Nel corso del XVIII secolo, l'economia mondiale ha subito una delle più grandi trasformazioni socio-economiche della storia. A partire dalla Gran Bretagna, estendendosi poi al resto dell'Europa continentale, le diverse economie europee avviarono un fenomeno che in seguito sarebbe stato chiamato “rivoluzione industriale”.
Dopo l'invenzione della macchina a vapore, oltre ad altri fattori che determinarono questa trasformazione, l'economia mondiale conobbe una transizione in cui molte economie in cui spiccavano il settore primario e l'agricoltura, iniziarono a meccanizzare, automatizzare e perfezionare la propria industria.
Così, le diverse economie europee, anche se non tutte contemporaneamente, cominciarono a scommettere su questa innovazione industriale. In tal modo, generando maggiori livelli di produttività e crescita in alcune economie europee.
Ciò ha anche portato molti cittadini che vivono nelle aree rurali a trasferirsi in aree urbane, causando quello che è noto come il fenomeno dell'urbanizzazione. Dare luogo, quindi, allo sviluppo economico e sociale delle città.
Questa rivoluzione industriale finisce nel XIX secolo, lasciando nell'economia i grandi paesi industrializzati, oltre a grandi progressi che, come la ferrovia, cambierebbero completamente l'economia e la storia.
Caratteristiche di un paese industrializzato
Tra le caratteristiche di un'economia industrializzata, vanno evidenziate le seguenti:
- La sua economia è basata sull'industria e sullo sviluppo industriale.
- Hanno livelli di reddito e qualità della vita più elevati.
- La sua economia presenta livelli più elevati di sviluppo e crescita.
- Il valore aggiunto della sua produzione è superiore a quello di altre economie.
- Presenta livelli più elevati di innovazione e sviluppo di nuove creazioni.
- Ha livelli di disoccupazione più bassi.
Queste, tra le altre, sono alcune delle caratteristiche che definiscono e differenziano le economie industrializzate dalle altre.
Vantaggi di possedere un paese industrializzato
Tra i vantaggi di avere un'economia industrializzata, vanno evidenziati i seguenti:
- Livelli di reddito più elevati.
- Livelli più elevati di crescita economica.
- Più sviluppo sociale ed economico.
- Livelli di produttività più elevati.
- Sviluppo di infrastrutture più robuste.
- Migliori livelli di disoccupazione.
- Prodotti a più alto valore aggiunto.
- Mercato del lavoro più qualificato.
- Bassi livelli di povertà.
Principali paesi industrializzati del pianeta
Tra le principali economie industrializzate del mondo, secondo la Banca Mondiale, vanno evidenziate le seguenti:
- STATI UNITI D'AMERICA.
- Cina.
- Giappone.
- Germania.
- UK.
- Francia.
- India.
- Italia.
- Russia.
- Brasile.