L'emergere del virus COVID-19 ci ha costretto tutti a confinarci nelle nostre case, non lasciandoci altra scelta che trasformare la casa di tutti in un ufficio. Il telelavoro è arrivato per restare?
C'erano già tante voci che acclamavano da anni che gli uffici cominciavano ad essere un elemento superfluo e che chiedevano quel pian piano di sperimentare il telelavoro. Tuttavia, la pandemia globale, che ha imposto misure di confinamento a metà della popolazione mondiale, ha rappresentato un gigantesco passo avanti.
I mesi di reclusione sono passati e il telelavoro si è rivelato più pragmatico di quanto ci aspettassimo. Naturalmente il confinamento ebbe ripercussioni molto negative e profonde in termini sociali ed economici. Ma, curiosamente, il telelavoro non ha avuto nulla a che fare con questa recessione. Una delle conclusioni che l'interruzione del virus ha lasciato in molte aziende è che anche il lavoro da casa va avanti.
È troppo presto per dirlo, ma se la quarantena ha aiutato il telelavoro a prendere piede nelle società moderne, potremmo essere sull'orlo di una nuova rivoluzione sociale. La prima nella storia che non è stata preceduta da nessuna grande invenzione, se non da un cambiamento nel modo di pensare a livello globale. È vero che le piattaforme di videoconferenza e la connessione Internet hanno permesso di lavorare da casa, ma esistevano da molti anni senza essere molto utilizzate.
Supponendo che lavorare da casa sia efficace quanto lavorare in un ufficio significherebbe che le aziende non dovrebbero più spendere tanto per affittare spazi per i propri dipendenti e che i lavoratori non sono più tenuti a lavorare vicino ai loro uffici. Un cambio di pensiero che significherebbe un nuovo flusso di denaro e persone.
Il telelavoro porta libertà e facilita la conciliazione familiare
Sempre più guru prevedono un esodo dalla città alla campagna. Le sue previsioni sembrano sempre meno utopiche. Dopotutto, se non dovessi vivere vicino alla tua fonte di reddito, non coglieresti l'occasione per trovare una casa più adatta a ciò che desideri? Più grande ed economico, vicino o lontano dal tuo, vicino o lontano dal mare…
La risposta sembra sempre più chiara: sì.
E non è un capriccioso sì. È un sì necessario. È passato molto tempo da quando un cambiamento è stato un grande passo verso la libertà per tutti. La facilità di conciliare il lavoro con la famiglia e la scelta di dove vivere è qualcosa che è sempre stato limitato da molti fattori. Potremmo essere sul punto di eliminare uno degli elementi che da secoli più contraddistingue il nostro stile di vita: lavorare in luoghi fissi.
Sono già molte le aziende che hanno annunciato che faranno telelavoro permanente a quei lavoratori che lo desiderano.
È possibile che in generale si stabilisca un modello misto, in cui è possibile lavorare a casa o in ufficio. Senza dover stare nel sito fisico per 40 ore settimanali, ma solo quelle essenziali.
Insistiamo sul fatto che è ancora troppo presto per ipotizzare la vittoria del telelavoro, ma sognare è sempre permesso e, da esperti di economia, ci piace sognare cose possibili.