Criteri di convergenza - Cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

I criteri di convergenza sono le condizioni a cui devono attenersi gli Stati membri dell'Eurozona. La stabilità dei prezzi, la direzione finanziaria dei paesi e il controllo dei tassi di cambio o di interesse sono i principali indicatori quando si studia la loro salute finanziaria e la possibilità di entrare nell'Unione Europea (UE).

Questi tipi di requisiti consentono ai paesi membri di poter appartenere a pieno titolo all'UE e quindi avere i diritti che questa situazione porta alle loro economie e sistemi politici. L'esigenza di creare questo tipo di esigenza nasce quando si considera che l'UE dovrebbe crescere solo ammettendo nuovi membri che godano di una corretta gestione economica, in un'ottica di rafforzamento della propria struttura ed efficienza.

L'adesione all'Unione e l'adozione dell'euro come moneta richiedono il rispetto di tali requisiti. Si tratta di quattro principali criteri di natura economico-finanziaria che pongono le basi attraverso le quali gli Stati che compongono l'UE stabiliscono il loro percorso comune entro limiti economici prefissati. Il suo scopo è quindi quello di raggiungere elevati livelli di convergenza economica.

I criteri di convergenza sono anche chiamati criteri di Maastricht per la loro origine storica, e le loro caratteristiche e dettagli sono contenuti nel Trattato della Comunità Europea.

La Commissione Europea e la Banca Centrale Europea sono gli organi incaricati di corroborare il rispetto dei criteri nell'ambito del processo di ammissione all'Eurozona.

Principali criteri di convergenza

Questi sono i principali criteri di convergenza che i paesi devono soddisfare:

  • Tasso di inflazione, che dovrebbe essere inferiore all'1,5% tenendo conto della media dei tre Stati membri con il livello di inflazione più basso registrato. In questo modo, l'obiettivo è raggiungere la stabilità dei prezzi del paese, motivo per cui viene analizzato utilizzando il CPI.
  • Le finanze pubbliche, poiché generalmente sono richiesti disavanzi di bilancio o pubblici inferiori al 3% dell'ultimo PIL registrato e un livello di debito pubblico inferiore al 60% di esso. Tuttavia, queste condizioni possono essere ignorate in alcune ammissioni all'interno della valutazione effettuata dall'Eurozona durante lo studio della costituzione.
  • Tasso di cambio, poiché il candidato all'adesione deve sottomettersi al meccanismo istituito dal Sistema monetario europeo per due anni prima dell'ingresso e senza svalutare la propria moneta come mezzo per analizzarne la fattibilità. Come nei prezzi, si cerca una maggiore stabilità nel campo dei tassi.
  • Tasso di interesse a lungo termine, che dovrà essere inferiore al 2% rispetto alla media dei paesi citati nella sezione del tasso di inflazione.

Oltre ai criteri di convergenza sopra esposti, vengono valutati molti altri aspetti economici in fase di ammissione o meno dei candidati all'ingresso, come la bilancia dei pagamenti delle partite correnti o il livello di integrazione presentato dai loro mercati.