Intelligenza emotiva per migliorare la produttività in azienda

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Intelligenza emotiva per migliorare la produttività in azienda
Intelligenza emotiva per migliorare la produttività in azienda
Anonim

Le emozioni hanno un posto nel mondo degli affari? Possiamo controllare sentimenti come paura, rabbia, gioia o tristezza?Come può aiutarci il controllo delle emozioni nel nostro sviluppo professionale? La risposta è nell'intelligenza emotiva.

La direzione e la gestione di un'azienda non si limita solo alla freddezza dell'analisi dei conti economici. I rapporti umani e le emozioni di chi fa parte dell'azienda entrano in gioco anche nella quotidianità di qualsiasi organizzazione aziendale.

È qui che entra in gioco un concetto molto importante: l'intelligenza emotiva. Quindi, l'intelligenza emotiva è la capacità che gli individui hanno di gestire le proprie emozioni, nonché di identificare e comprendere le emozioni degli altri. Questo termine ha guadagnato una grande popolarità grazie al lavoro "Emotional Intelligence", dello psicologo americano Daniel Goleman.

Ebbene, le aziende sono fatte di persone che interagiscono e provano sentimenti ed emozioni. Per questo, dal mondo degli affari, sono sempre più richieste persone dotate di intelligenza emotiva, cioè professionisti capaci di governare le proprie emozioni e capire quelle degli altri.

L'esperienza ei vari studi effettuati negli ultimi anni mostrano che le aziende i cui manager hanno una formazione in intelligenza emotiva hanno ottenuto miglioramenti nella produttività delle loro aziende. Questo non riguarda solo il top management dell'azienda, poiché non sono solo alla ricerca di dipendenti con buone qualifiche tecniche, ma devono anche essere assertivi e avere capacità di risoluzione.

Manager con intelligenza emotiva

Il ruolo dei manager sarà fondamentale quando si tratta di stimolare le qualità sociali ed emotive dei loro lavoratori. Raggiungere l'empatia tra i diversi membri dell'organizzazione sarà fondamentale, poiché si otterrà una comunicazione fluida che consentirà una performance non solo più efficiente, ma anche più efficace.

Chi scommette sull'intelligenza emotiva all'interno dell'azienda scommette su un nuovo tipo di manager. Sono persone che conoscono e gestiscono le proprie emozioni quotidiane, con capacità di autocontrollo, che riconoscono e comprendono le emozioni degli altri, cioè che hanno capacità di empatia. Il manager deve anche essere un motivatore, qualcuno con la capacità di trasmettere il proprio entusiasmo e di far fronte a situazioni difficili in azienda. Questo profilo di nuovo manager porta con sé altri due tratti molto importanti: la capacità di dialogo e la fiducia nel raggiungimento di obiettivi realistici.

Come scommettere sull'intelligenza emotiva in azienda?

Nei tempi attuali, l'ambiente nelle aziende è sempre più convulso, c'è una grande pressione per raggiungere gli obiettivi e ci sono numerose rivalità. Per porre fine a questo tipo di tensioni, incoraggiare il lavoro di squadra e remare tutti nella stessa direzione, è conveniente promuovere l'intelligenza emotiva. In questo modo la comunicazione migliora, le relazioni sono più fluide, c'è un buon ambiente di lavoro, le relazioni con i clienti migliorano e la forza lavoro è fortemente motivata e, come dicevamo prima, la produttività migliora.

Un buon modo per stimolare l'intelligenza emotiva è cercare di raggiungere una corrispondenza tra gli obiettivi finanziari dell'azienda e gli obiettivi umani. Né bisogna dimenticare che va promossa la comunicazione in azienda, così come la fiducia tra i diversi membri dell'organizzazione.

E, naturalmente, anche l'intelligenza emotiva deve essere presa in considerazione per l'ingresso di nuovi lavoratori in azienda. Prima di un'eventuale assunzione di nuovi lavoratori vanno tenute in considerazione capacità di ascolto, empatia, saper lavorare in team, onestà e persuasione. Tutto questo senza trascurare qualità come la creatività, il senso dell'umorismo o un livello di socialità. In conclusione, si cercheranno persone emotivamente intelligenti, in modo che finalmente le loro qualità ritornino a beneficio dell'azienda.