Uno strumento finanziario è un contratto tra due parti, che dà origine a un'attività finanziaria per una delle parti e una passività finanziaria per l'altra.
Il contratto si basa sull'acquisto e la vendita dello strumento finanziario o del prodotto. La parte che acquista lo strumento finanziario avrà un'attività finanziaria. Pertanto, la parte che vende lo strumento finanziario è quella che si assume una passività finanziaria. D'altra parte, l'attività finanziaria dà al suo acquirente il diritto di ricevere un reddito futuro dal venditore. Parimenti, la passività finanziaria obbliga al pagamento di tale reddito al venditore dello strumento finanziario.
Questi tipi di contratti sono molto importanti per la crescita dell'economia. In quanto fonte di finanziamento per il venditore, e per l'acquirente una fonte di redditività per il proprio investimento.
Strumenti finanziari in pratica
Uno degli strumenti finanziari più conosciuti sono gli strumenti a reddito fisso, come i titoli di stato. Quindi immaginiamo di voler acquistare un bond dallo stato tedesco, per capire come funziona questo tipo di contratto:
- Attività finanziaria: titoli di stato tedeschi
- Maturità: 5 anni
- Cedola: 2% annuo
- Prezzo: 1000 euro
Ora, quando compreremo il bond tedesco dovremo pagare 1.000 euro per ottenere l'attività finanziaria. In cambio, abbiamo diritto a ricevere un ritorno su quei 1.000 euro di investimento. La redditività si traduce quindi nel rendimento annuo del 2% che riceveremo fino alla scadenza del contratto. A questo va aggiunto il rientro dei 1.000 euro prestati al termine dei 5 anni.
Il governo tedesco, in quanto venditore dell'obbligazione, acquisisce una passività finanziaria, obbligandosi a pagare un reddito all'acquirente. Queste entrate sono il 2% annuo di cui sopra, oltre a restituire i 1.000 euro alla fine dei 5 anni. Pertanto, l'obbligazione è una fonte di redditività per noi e una fonte di finanziamento per il governo tedesco.
Caratteristiche di uno strumento finanziario
Gli strumenti finanziari hanno una serie di caratteristiche che aiutano a definirli. Potremmo evidenziarne tre:
- Liquidità: È la capacità dell'attività finanziaria di essere convertita in denaro il più rapidamente possibile e senza subire una perdita di valore.
- Rischio: È determinato sia dalle garanzie che il venditore presta per adempiere al suo obbligo di pagamento sia dal periodo di scadenza del contratto. Maggiore è la maturità, maggiore è il rischio. E logicamente, minori garanzie da parte del venditore significheranno anche un rischio maggiore per l'acquirente del bene.
- Efficacia dei costi: Ogni acquisto di un'attività finanziaria comporta dei rischi. La redditività è la considerazione per questo rischio assunto. Pertanto, maggiore è il rischio, l'investitore richiederà un rendimento maggiore.
Tipi di strumenti finanziari
All'interno degli strumenti finanziari potremmo distinguere due gruppi: complessi e non complessi. Quelli non complessi sarebbero sia quelli a reddito variabile che a reddito fisso. Quando parliamo di strumenti complessi, ci riferiamo ai derivati finanziari, che spiegheremo di seguito:
- Future finanziari: Sono contratti finanziari in cui lo scambio di una determinata attività finanziaria è concordato a una data futura e ad un prezzo stabilito in anticipo. Le condizioni di questi contratti sono generalmente standardizzate.
- Opzioni finanziarie: Sono strumenti finanziari che conferiscono il diritto all'acquirente e l'obbligo al venditore di effettuare un'operazione ad un prezzo predeterminato e ad una data specifica.
- CFD: Si chiamano contratti per differenza, cioè contratti bilaterali in cui viene scambiata la differenza di prezzo di un determinato bene. Questa differenza viene misurata tra il momento in cui il contratto viene aperto e il momento in cui termina.